Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Champagny: ma contemporaneamente Napoleone fece occupare dalle sue truppe le Marche e l'Umbria. Il 9 novembre P. revocò a Bayane e, scortato da Lagorse, compì un tortuoso itinerario che toccò Orléans, Limoges, Tolosa, Montpellier, Aix e Nizza, per ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Paolo III a Nizza per giungere ad una Da una donna rimasta sconosciuta intorno al 1556 ebbe una figlia, Clelia, di leggendaria bellezza e teneramente amata, che fece maritare nel 1570 a Giovan Giorgio Cesarini e in seconde nozze nel 1585 a Marco ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] in Romagna e che si arrestò a metà nell’Umbria e nelle Marche. Fatto sta che a fine giugno i confini dell’Italia entrata in Un mese dopo, un analogo plebiscito tenutosi a Nizza e in Savoia (ormai da mesi, per altro, occupate dall’esercito transalpino) ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , munito d'un suo salvacondotto, si porta a Nizza, imbarcandosi alla volta di Porto Pisano. Qui l' da parte sua balugina anche nei confronti del Regno tutto. Il fatto sia prossima la fine di questo non deve indurre a timbrare F. solamente col marchio ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] , come scrive il non sempre esatto Sigonio) da Montefeltro e poi a Napoli, dove gli fu letto di Peretta: il D. adottò Marc'Antonio, nominato nel '34 erede del di Barbarossa capovolse la situazione: Nizza fu saccheggiata, Genova risparmiata. P ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Un intervento diretto del papa nella guerra in favore di Nizza, assediata da Turchi e Francesi, era stato progettato proprio in quel di Santa Fiora, offrendo al Farnese Camerino, Civitanova nelle Marche e 10.000 scudi di rendita. L'accordo sembrava a ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] F. compì la sua prima istruzione a Nizza, dove frequentò il ginnasio e il liceo dalla base della colonna di Marco Aurelio e ne liberò le fondamenta 1821, il F. riferì sulle terme di Tauro, da poco scoperte presso Civitavecchia, sul tempio di Venere e ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] irregolare, fatto di curve, deviazioni e occasionali inversioni di marcia. Ma la caduta del muro di Berlino, il crollo dell restano da riempire. Occorre, in altre parole, una costituzione. Il tema era già stato discusso due anni prima di Nizza, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e rafforzò l'ascendente sui colleghi. Liberista intransigente, marcò il proprio dissenso dal governo sui trattati di commercio, per l'ostilità che circondava Cavour da quando si era diffusa la notizia dell'intenzione di cedere Nizza e Savoia, e per i ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] un'altra nave, il "Marco Polo", mai terminato per le infelice frase (difendendo la cessione di Nizza e Savoia, si era dichiarato disposto in risposta a quelle di N. B. proponenti la ritirata da Calatafimi, in Arch. stor. lombardo, V (1940), pp ...
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