Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] -Villa I Tatti), con l'università di Siena, con l'Istituto centrale per il catalogo e Bettarini, 6 voll., 1966-87); su Vasari è da citare ancora la raccolta di saggi Studi vasariani (1984 -86); Il giardino di San Marco. Maestri e compagni del giovane ...
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. Famiglia aretina, che trae origine dai B. milanesi, dei quali sono noti Squarcino, capo dei fuorusciti ghibellini dopo la cacciata dei Visconti da Milano, ad opera dei Torriani, e Bonacossa, moglie di [...] Cacciatone, con gli uomini di sua parte, da Guido Guerra (1255), si rifugiò nel castello dei negli atenei di Pisa, Roma, Siena, Parigi e Perugia. Fu accusato di Francesco furono distinti capitani; Marco Alessandro fu governatore di Livorno ...
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Pittore, nato a Treviso nel luglio del 1500, morto a Venezia il 19 gennaio 1571. A sette anni il B., rimasto orfano del padre, un sellaio, fu mandato a Venezia nella bottega del Tiziano. Non vi stette [...] superficialità del sentimento e da certa maniera trita e Milano; L'Annunciazione all'Accademia di Siena; L'Adorazione dei pastori nella cattedrale doge, dipinto nel 1535 per la Scuola di S Marco in Venezia e ora nella Galleria dell'Accademia. ...
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Nato a Cortona nel 1766, si trovò come ufficiale al servizio della Francia, nella Rivoluzione, e coi suoi colleghi emigrò e combatté: quindi, ridottosi in patria, si dedicò alle lettere, salvo quando, [...] reggeva magistrature alle lettere e ambascerie. Morì governatore di Siena nel 1831. Soprattutto fu benemerito degli studî sul Boccaccio , e si occupò utilmente di Marco Polo.
Ben si può perdonare a lui, inorridito da alcuni casi della Rivoluzione, d' ...
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Economista, nato a Trieste il 22 dicembre 1908. Dal 1958 è professore ordinario di scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'università di Roma. In precedenza ha insegnato presso le università [...] ,19778) che si colloca, accanto a quelli di De Viti de Marco, Graziani, Einaudi, Fasiani, tra i più importanti che la scienza 1937; Premesse teoriche allo studio dell'economia finanziaria, Siena 1943; La riforma tributaria: analisi critica .del ...
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Incisore al bulino, all'acquatinta e al granito, lavorò a Venezia nella seconda metà del sec. XVIII e fu scolaro del Bartolozzi. Eseguì stampe di sua mano e anche insieme con Pietro Scataglia servendosi [...] le 200 tavole per la Descrizione degli animali quadrupedi, scritta da Lodovico Leschi e pubblicata a Venezia tra il 1771 e il 1775.
Bibl.: Gori-Gandellini, Notizie degli intagliatori, V, Siena 1809, p. 96; P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] stile di governo diverso da quello del defunto duca d'Urbino. Come scriveva da Roma l'oratore Marco Minio, mentre "Lorenzo papa si fosse rifiutato, di scatenargli contro rivolte in Firenze, Siena e nello Stato della Chiesa. A tal fine, Moncada doveva ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dei sostenitori, composto per lo più da cardinali "giovani" (Bandinello Sauli, Marco Corner, Raffaello Petrucci, Luigi d . Nel marzo 1516 egli ordì un cambio di regime a Siena, condotto a termine con la collaborazione di Raffaello Petrucci, vescovo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra della congiura dei Pazzi. Venne essere sostituito al governo della Chiesa da un cardinale reggente, che fu di solito Marco Barbo.
La salute malferma rafforzò ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di fronte a Marco Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da pecche, rappresentava la pubblica voce, scandalosa negli orti di Giovanni Bichi in Siena: il cardinale s'era scusato e il pontefice aveva accolto ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...