APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] altare, usato poi da Caino e Abele per i loro sacrifici (Venezia, atrio di S. Marco, mosaico della cupoletta bizantina, 1070; Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, Maestà di Duccio, 1308-1311). In una tavola attribuita a Giovanni da Rimini (Roma ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] l’interpretazione è avvalorata dalla definizione di Siena come «soboles Remi» nell’Epigr. in particolare ai baroni messi a morte da re Ferdinando I nelle segrete di Castelnuovo) 2), dove sono rappresentati e marchiati con parole durissime i regnanti ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Cristo, ha ai piedi la sua stessa testa; da notare che solo quella che giace per terra è Duccio di Buoninsegna, nel Duomo di Siena, che rappresenta la Preghiera nell'orto medesimo soggetto nella Basilica di S. Marco a Venezia; Micheli 1996), ma ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] vicario generale anche di questa provincia e della Marca Anconetana, a Nicola Orsini, conte di Nola da interdetto (luglio 1369), che aveva coinvolto nella ribellione anche Siena e Orvieto. Avendo partecipato alla liberazione di Firenze minacciata da ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] ci sono ancora popoli nomadi, che vivono muovendosi da un luogo a un altro: essi portano con : basti pensare alle contrade di Siena. Un quartiere è un po' La Punta , 1997
La furbizia del vecchio gallo, in Marco Aime (a c. di), Favole del Kenia, Xenia ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena.Divinità del mondo pagano come personificazioni degli elementi dai due rilievi sull'esterno della basilica di S. Marco a Venezia, studiati da Panofsky (1939; 1960) in rapporto alle sue ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di oreficeria come, per es., quello realizzato da Goro di Ser Neroccio (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Del pure dalla presenza dello stolone (la lunga striscia che marca il diametro del manto semicircolare) oppure dell'altro, sempre ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] degli stessi nobili inurbati da Montemurlo, da Acone, da Val di Greve, Salvani, alla cortesia e a Marco Lombardo. Ma ancor più importante B. Maier (in Problemi e esperienze di critica letteraria, Siena 1950, 117-140), G. Ferretti (in Saggi danteschi, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , a Padova, a Siena, a Firenze - che si concludono con quella livornese del 1836, da arricchire, rispetto agli elenchi . stor. d. letter. ital., LX (1912), p. 30; R. Calderini De Marchi, I. Corbinelli..., Milano 1914, p. 18 n. e, per suri parenti, pp. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] tecnico, perché serviva a marcare un posto nella colonna dove, in quel momento, era eseguito un calcolo.
Da Richerio di Reims, Paolo Pagli e Laura Toti Rigatelli, Siena, Centro studi sulla matematica medievale, Università di Siena, 1996, pp. 23-43. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...