DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] lo sostituì temporaneamente con Marco Grimani, decidendo poi l'invio del Dandini.
Nella sua prima lettera da Parigi (26-27 in quello di S. Marcello al Corso.
Nel luglio 1552 Siena si sollevava ponendosi sotto la protezione dei Francesi e dando così ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Memoriale lo ricorda come "grande amico", venne da questo inviato a Siena il 10 genn. 1530per consegnare alcune importanti la licenza per aprire una stamperia insieme con il veneziano Marco Salvoni ma dovette abbandonare la città - probabilmente per ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] presso lo Studio di S. Domenico a Siena, e nel 1288 presso lo Studio di lo stile pisano, la data di morte di G. è da collocare entro l'ottava dell'Assunta del 1310, tra il 16 e comincia a quella della Donna di março", cioè dal 25 marzo, inizio del ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] circa sei anni: 18 brevi dialoghi ironico-sapienziali tra un Marco Polo di multiforme ingegno e un Kublai Kan di sfaccettate 1985, nella villa di Roccamare, fu colpito da ictus cerebrale. Si spense all’ospedale di Siena nella notte tra il 18 e il 19 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra della congiura dei Pazzi. Venne essere sostituito al governo della Chiesa da un cardinale reggente, che fu di solito Marco Barbo.
La salute malferma rafforzò ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] il L. si trasferì temporaneamente nel monastero carmelitano di Siena, dove rimase per circa un anno con la carica nella tavola fosse presente il ritratto di Francesco di Marco Datini, morto da quarant'anni e fondatore della Pia Casa del Ceppo Nuovo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di fronte a Marco Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da pecche, rappresentava la pubblica voce, scandalosa negli orti di Giovanni Bichi in Siena: il cardinale s'era scusato e il pontefice aveva accolto ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] da Sangallo, suo diretto antagonista, G. fu responsabile della trasmigrazione del gusto fiorentino all'estero, in particolare nelle aree periferiche dello Stato, come il Pisano e la Lunigiana, nella Repubblica di Siena, nella Romagna e nelle Marche ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sospetta appartenenza alla massoneria (ripresa da G. Manacorda e da U. Valente), di cui 17); cinquantuno lettere dalla Germania al fratello Marco Silvestro, dal 1782 al 1789, parzialmente infine, alla Bibl. comunale di Siena, la cartella D, VI, 24 ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] per es., daMarco Scacchi, Breve discorso sopra la moderna musica, Varsavia, 1649, c. [8]v, o da Giovanni Maria Bononcini A. Agazzari, Del sonare sopra ’l basso con tutti li stromenti, Siena 1607, p. 11; A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell’organo ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...