BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] storiche dell'arte e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, pp. 415 E. Romagnoli, Cenni storico artistici di Siena e i suoi suburbi, Siena 1840, p. 29;E. Pistolesi, s.; M. B.: Storia di S. Margherita da Cortona, in Bollett. d'arte, XLI ( ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] G. succedette al fratello Guido nella carica di podestà di Siena, quindi nel dicembre 1285 i Fiorentini, che si preparavano Dante che avrebbe scritto in tale periodo una lettera al cardinale Niccolò da Prato, legato di pace a Firenze, per conto e a ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] ad A. M. Pacchioni), giudicato dal Roncaglia un vero capolavoro. La composizione (eseguita a Siena per la XV Settimana musicale, 14-21 sett. 1958) è formata da tredici brani, nei quali la polifonia è sempre ariosa, il canto spiegato, i contrappunti ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] , divenendone, insieme a Marco Dente. uno dei principali Significativa a questo proposito è la scelta operata da A. Bartsch, il catalogo fino ad oggi più s.; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degl'intagliatori, Siena 1771, III, pp. 353 ss.; C. H. ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] di alti prelati fra i quali Marco Barbo e Giuliano Della Rovere. A 1549, 1565, 1585; Coloniae 1573; Romae 1735). Siena, Bibl. Comunale, cod. H. VI, 30, G. De Luca, Unumanista fiorentino e la Roma rinnovata da SistoIV, in La Rinascita, I (1938), pp. ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] e Prato nel 1867 e infine arcivescovo di Siena). Tra il 1843 e il 1845 incominciò a di letteratura, periodico di Marco Antonio Parenti e, sulla fu molto lodata per la qualità della lingua tanto da essere citata qua e là dal Tommaseo. Denunciata lui ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] successo al teatro dei Rinnovati di Siena, poi replicato nell'Ines de Castro Scala per la prima esecuzione assoluta de Il carrozzino da vendere di A. Frondoni (Beniamino), e l'anno interpretò il personaggio di don Marco ne Le cantatrici villane di V ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] nell'anno 1613 una lunetta ad affresco nel chiostro di S. Marco che illustra la "storia dei ciechi accattoni e del povero l'architettura, comprovati da disegni per cappelle (per S. Gaetano di Firenze, per il duomo di Siena) e dall'intervento ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] impiccato alle colonne di piazza S. Marco (sentenza del 16 nov. 1542).
'agosto del 1552 si recò a Siena, latore delle felicitazioni del Farnese alla divenuto cieco del tutto, lodato ed ammirato da molti dei letterati italiani suoi contemporanei.
In ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] , Statuti e Matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia, Siena, nei testi originali del sec. XIV, Roma 1904, p. 124; U vita di G. Boccati da Camerino, Sanseverino Marche 1906, p. 21 n. 13; A. Venturi, Di A. di C. da C., in L'Arte ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...