FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon daSiena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, il citato sonetto è costruito il sonetto ad un amico nel medesimo codice Marciano, c. 76r: "In odio all'oche l'aqua, ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] permanenza di G. nel Peloponneso è in una lettera di Marco Antonio Antimaco premessa alla versione latina dei due libri Delle , spedite entrambe a Ludovico Gonzaga l'8 apr. 1460 daSiena - che raccomandano G. ed esprimono compiacimento che l'umanista ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] visita a Firenze, insieme con Stefano e con Mariano Porcari, venuti daSiena, dove Stefano era podestà.
È probabile che poco dopo la morte ai rapporti tenuti da Paolo II con i suoi nipoti (Giovanni Michiel, Giovan Battista Zeno, Marco Barbo). Altri ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] , il C. si risolse ad entrare al servizio del doge Marco Barbarigo. Il fratello di questo, Agostino, successogli nel 1486, non 1501. Di là si trasferì a Siena, ma vi rimase poco tempo. L'Anselmi ci dice che daSiena assò a Montecchio, dove aveva già ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] Travesis, il medico e futuro archiatra pontificio Francesco daSiena, G. Dondi dall'Orologio, il dotto letteratura italiana, V, Modena 1789, pp. 115, 638; A. Hortis, Marco Tullio Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio, Trieste 1878, p. ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] in una proprietà dei Savini a diciotto miglia daSiena, Castelnuovo Tancredi, ospite delle "tre bellissime Roma il 13 dic. 1769 e fu sepolto nella basilica di S. Marco. Lasciò erede dei suoi scritti e delle poche altre cose il prelato torinese ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] Vincenzo e Marco, tutti destinati a ricoprire importanti cariche pubbliche nella Serenissima.
Della formazione del M. . promosse la creazione di una confraternita in onore di S. Bernardino daSiena.
A Degli Agostini (p. 442) si deve anche l'unica ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] punto negli studî da essere in grado a sua volta di tenere lezioni private ad alcuni allievi a Firenze e a Siena. Risalgono a , dandone poi una dimostrazione dal campanile di San Marco. Lo strumento colpì favorevolmente le autorità, che confermarono ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, [...] nominata eppure in qualche modo tratteggiata dal viaggiatore Marco Polo nei suoi utopici progetti. Ancor più trasfigurate -1507; F. Bernardini Napoletano, I segni nuovi di I. Calvino. Da "Le cosmicomiche" a "Le città invisibili", Roma 1977; A. Russi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Milano. A Siena si fermò solo due giorni, lasciando la nipote Arminia, perché Giovanni Maria non volle allontanarsi da lui. Lì Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le provv. Delle Marche, V(1901), pp. 461-535; F. Lo Parco, La Sforziade di F. F ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...