Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] le piazze di Roma con partenza e arrivo in piazza S. Marco, accompagnata da canti in lode di P., assunse le forme di un quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 257-64, 273
E. Pontieri, Per la storia del ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] tutte le stelle, venerata in tutto il mondo, amata da tutti gli uomini, più santa di ogni cosa, tu di san Marco, nella basilica di S. Marco a Venezia, della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, 5 (1984), pp. 165-166.
46 Si ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] le più interessanti figura la patena in argento da Galognano (Siena, Pinacoteca Naz.), di un tipo già noto New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters; Venezia, Tesoro di S. Marco) o, molto più tardi, un'ampollina per l'acqua in peltro (Cardiff, ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] di Sienada parte degli Scolopi e dei collegi Longone di Milano e Maria Luigia di Parma da parte . Bachelet, La scuola italiana da Casati a Gentile, «Rivista trimestrale», 1962, 1, pp. 785-824.
9 L. De Marco, Celestino Zini. Lo straordinario di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] e il giorno di Pasqua in S. Marco; e nel 1538 aveva predicato l'Avvento l'invio di fra' Girolamo Sacco da Sommariva, dopo una parvenza di composizione, lezioni tenute dal B. nel convento dei servi di Siena negli anni 1533-1534. Di essi si può fare ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] altare, usato poi da Caino e Abele per i loro sacrifici (Venezia, atrio di S. Marco, mosaico della cupoletta bizantina, 1070; Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, Maestà di Duccio, 1308-1311). In una tavola attribuita a Giovanni da Rimini (Roma ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] vicario generale anche di questa provincia e della Marca Anconetana, a Nicola Orsini, conte di Nola da interdetto (luglio 1369), che aveva coinvolto nella ribellione anche Siena e Orvieto. Avendo partecipato alla liberazione di Firenze minacciata da ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di oreficeria come, per es., quello realizzato da Goro di Ser Neroccio (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Del pure dalla presenza dello stolone (la lunga striscia che marca il diametro del manto semicircolare) oppure dell'altro, sempre ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] in due cicli delle virtù raffigurati nella basilica di S. Marco a Venezia: nel mosaico della cupola dell'Ascensione, della fine - simbolo dell'incendium amoris Dei, introdotto da Nicola Pisano nel pulpito del duomo di Siena del 1268 - o a quello del ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] resse il mansionariato della metropolitana di Benevento. Da quest'ultima data al 13 apr. 1708 Sofia e di S. Marco in Lamis, alla sospensione, G. de Novaes, Elementi della storia dei sommi Pontefici, XIII, Siena 1806, pp. 85, 87 s., 182, 187-190; M. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...