MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] nel ruolo di mediatore, il generale dei francescani Marco di Viterbo). Probabilmente anche come riconoscimento per i suoi numerosi come accadde per una lite fra Francesco e Battista di Vico da un lato e Giovanni detto Topone di Tolfa Nuova, domicello ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] alle teorie espresse dal domenicano G. Nanni daViterbo, detto Annio, nei suoi famosi Commentaria super Firenze 1887, pp. 83 s.; A.F. Verde, La Congregazione di S. Marco dell’Ordine dei frati predicatori, in Memorie domenicane, n.s., XIV (1983), ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] il 1275 nei loro possessi del Mugello.
Ottaviano morì tra il 5 e il 13 marzo 1272 lungo la via che daViterbo portava a Roma, città in cui avrebbe dovuto assistere all’incoronazione solenne del nuovo pontefice. Il suo corpo fu trasportato e tumulato ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] , il falegname romano Antonio Pacioli, il fabbro tedesco Arrigo, gli scalpellini Pellegrino daViterbo, Giovanni d'Agostino romano e Matteo Chelvi, il muratore Marcoda Firenze, che preparò il piano d'appoggio per la struttura architettonica, e l ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] della propositura di S. Stefano di Prato un "Francescho e Marco, ch'era giudeo" (evidentemente un adulto), e che già , XXIII (1882), pp. 181 ss., 185 s., 191 s.; Egidio daViterbo, Resgestae generalatus, I (1506-1514), a cura di A. De Meijster, ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] domenicano Bartolomeo della Spina e dal benedettino don Marcoda Cremona (sospetto maestro di eterodossi), Quistelli o forse della cura di un’edizione del commento di Egidio daViterbo).
Fonti e Bibl.: Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi B.VI. ...
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SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] maggio del 1433 Simone predicò la quaresima nelle Marche; le cronache della città di Fermo ne cc. 264r-267v; Roma, Biblioteca Angelica, ms. Lat. 502; Egidio daViterbo, Historia viginti saeculorum, c. 228; Iuliani de Salem osa, Registrum Generalatus ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] romana di Sweynheym e Pannartz del 1473).
DaViterbo mantenne rapporti epistolari con Battista Castellensi, il della donazione della biblioteca di Bessarione alla chiesa veneziana di S. Marco. È invece incerto se risalga a questi anni oppure al 1472 ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] Rossi e come dimostra l'esistenza di un codice autografo del B., il Marciano lat. XIII, 70, contenente i libri XX-XXIII delle Familiares, finito di notizie. Nella lettera del 25 giugno 1369 daViterbo (I, 15), Coluccio descrive l'amico veronese ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] origine Seraphicae Religionis..., Romae 1587, pp. 244 s.; Marcoda Lisbona, Delle chroniche de' frati minori, III, Venetia XXVIII (1935), p. 454; G. Signorielli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1938, p. 59; C. Cenci, Mss. francescanidella ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...