S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] all'avanzata, che era invece caldeggiata da Goffredo di Buglione. La marciada Tripoli a Gerusalemme fu rapida; nessuna Nel 1145 le prime richieste giunsero al papa, che era a Viterbo; e subito Goffredo, vescovo di Langres, presentò a Luigi VII ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] maggiore di questo non v'è" (Marco, XII, 31). E infatti, dicono XII, quella di S. Calocio di Viterbo del 1196), ecco fondazioni di ospedali per secondi, l'opera fondata a Parigi nel 1786 da Valentino IIaüy. Più tardi, sorsero istituzioni per ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 18 cardinali riuniti a Viterbo furono dalla popolazione rinchiusi X, Celestino IV e Urbano VI; però da questo papa in poi (1389) fu sempre 314); 34. S. Silvestro I, Romano (314-337); 35. S. Marco, Romano (337-340); 36. S. Giulio I, Romano (341-352); ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] espressa da Ovidio e daMarco Aurelio, le acute osservazioni di Seneca, il corpo di nozioni codificato da Plinio e da Vitruvio sperimentali (1684); Giovanni Giustino Ciampini istituiva a Viterbo le prime osservazioni di osteologia fossile comparata ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] candelabro di fra Giovanni da Verona), d'argento dorato e cesellato come quelli con statuette donati a S. Marco dal doge Cristoforo Moro linee parallele, portano in giro per le vie di Viterbo il 3 settembre. L'origine della festa pare rimonti a ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] da essa si spandeva per l'urbe il suono della campana tolta ai Viterbesi, che si disse patarina appunto perché a Viterbo dal Laterano la statua di Marco Aurelio (1538) e costruire la rampa d'accesso, eseguita da Giacomo della Porta. Paolo III ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] provvisto di un muricciolo o ponte che attraversava la trincea, chiuso da una porta mobile. La trincea di Murgia Timone è un sepolcreto di Rinaldone (Viterbo), quello di Remedello Sotto nel Bresciano, con le tombe di Ca' di Marco.
In taluni di ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] parte della sua vita fu tanto guidato da lui, da assimilarne lo stile in modo da lasciar ancor oggi, per alcune attribuzioni, ; a Prato, nella Madonna del Buon Consiglio, una pala; a Viterbo in S. Maria della Quercia, una lunetta (1507-08); nella ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] 1927) sull'origine della casa etrusca. Tra le tombe rupestri di Norchia presso Viterbo una ve n'ha, p. es., che mostra un'evidente traccia esterna di Marco Lucrezio, fatta dall'archit. ing. L. Iacono (fig. 5), l'atrio testudinato era quello coperto da ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] in bronzo sono quella scavata a Canino presso a Viterbo, ornata di due croci in rilievo e di una come nella grande campana del museo di S. Marco a Firenze, con fregio di putti.
In che a queste è particolare (è da rilevarsi che il Codex iuris canonici ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...