PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] di Beauvais), con un principe tartaro ucciso da Genghiz Khān (Marco Polo, Alberico delle Tre Fontane), con Abaqā seconda metà del sec. XII, riferiva notizie da lui raccolte a Viterbo, alla corte pontificia, da un vescovo di Gabula (a sud di Laodicea ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] da architetture policrome, che diverranno sempre più tipici dell'arte di lui. Si deve supporre che negli affreschi di Viterbo del 1461, è una tavola dipinta per la compagnia di San Marco a Firenze, ora nella galleria nazionale di Londra; presso S. ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Paolo III il collegio dei cardinali gli diede il governo di Viterbo e del Patrimonio (1549), che tenne sino al 1554. 1553 Nel 1559 fu presidente al conclave e da Pio IV ebbe dapprima il governo della Marca, poi nel 1560 fu eletto nunzio in Toscana ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] la sua prima raccolta di elegantissimi versi. Girò mezza Italia da Napoli a Urbino, da Bologna a Genova, da Padova e Verona a Firenze, Viterbo, Trento, desiderato da letterati, da porporati, da principi. Si accostò a quei cattolici che, pur volendo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] adoperò per ridurne gli effetti. Dopo l'accordo firmato da Leone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di predisporre l'incontro già in cattive condizioni di salute, gli affidò la legazione delle Marche (5 sett. '34); in un breve a Ferdinando d ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] ribassato, di S. Domenico e di S. Marco con il defunto risorto celi in arce), sia autore del monumento di Clemente IV a Viterbo (D'Achille, 1990), ora appunto alla presenza del legato papale Pietro Valeriano da Piperno. L'attribuzione del progetto e ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Curia e il S. Collegio. Si recò prima a Viterbo, quindi a Siena, dove si trattenne fino al 22 al titolo di vescovo di Modone da Innocenzo VII e consacrato dallo stesso la nomina vitalizia di legato per la Marca di Ancona. Di quanto era avvenuto a ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . Maria in Carbonara di Viterbo. Viste queste scelte non per l’omonima cappella nella basilica vaticana. Resta da segnalare l’intervento per il restauro di S. Saba e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle Marche, ser. 8 (1964-65), pp. 85 ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] iniziò il viaggio verso il Nord. Passando da Pisa e Genova la Curia giunse in Francia marzo 1133 è presente a Grosseto) e a Viterbo, dove Lotario III stava aspettando Innocenzo II dignità di cardinal prete di S. Marco. Il suo titolo è tramandato solo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con prime fontane pubbliche (per es. Viterbo, Perugia, Siena), opere d'arte anni più tardi (540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...