Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] la Malta di Cittadella, tra Padova e Bassano, per altri la prigione di Viterbo o quella del lago di Bolsena) e in VE I VIII 8 (promuntorium ; pennino), o anche fa ricordare da Cunizza i disordini della Marca Trevigiana proprio per quelle città che ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] Rovere, in qualità di segretario. Nella sua villa presso Viterbo, lontano dalla guerra, egli poté riprendere il suo lavoro e con Marco Accio Plauto (contenente alcuni spunti antigoldoniani), che sono del 1755, non ci sono da registrare altri episodi ...
Leggi Tutto
GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] prima bocciatura, prese lezioni private da Renzo Bossi (figlio dell’organista Marco Enrico Bossi) e nel 1949 Thelonious Monk. La logica del genio, la solitudine dell’eroe, Viterbo 1994; Il tempo del musicista totale, Milano 2002. Scritti su ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] accompagnò dunque quasi l'intero arco della vita del F. e, se da un lato fu fonte di notevoli soddisfazioni (nel 1608 ricevette a Venezia le insegne di cavaliere di S. Marco), non mancò tuttavia neppure di contrasti, litigi e delusioni. Le puntuali ...
Leggi Tutto
ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] Napoli (ibid., pp. 31 s.), ma subito dopo raggiunge a Viterbo il cardinal Brancacci, nominatone vescovo. Qui conobbe il poeta Antonio Abati serenissimo principe cardinale di Toscana, detto il casino da S. Marco» (Baldinucci, 1681-1728, 1847, pp. 451 ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] pp. 199-217.
Mancini, Marco (1992b), L’esotismo nel lessico italiano, Viterbo, Università degli Studi della Tuscia, Istituto di studi romanzi.
Mancini, Marco (1994a), L’identità e le differenze etnolinguistiche nei viaggiatori da Polo a Colombo, in L ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] Martyrium. Anche la cappella ducale dei Particiaci, la prima San Marco di Venezia, viene eretta a partire dall’829 “ad eam anche a nord delle Alpi.
Da Lucca il monaco Nikulas raggiunge Poggibonsi, Siena, Bolsena, Viterbo ed entra infine in Roma sulla ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] l'appoggio di Francesco il Vecchio da Carrara, due giorni più tardi rientrò alla lega antiviscontea di Viterbo del luglio 1367, e 117, 135, 138-65, 167; G. B. Verci, Storia della marca trivigiana e veronese, VII, Venezia 1787, pp. 110-14; XIII,ibid. ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] con oli: b. d'argento furono donati da papa Simmaco alla chiesa di S. Andrea Apostolo 1276), entrambi in S. Francesco alla Rocca di Viterbo, oggi molto manomessi (D'Achille, 1990; Iazeolla, del sec. 13°) e di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Di stoffa ...
Leggi Tutto
VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] volta della chiesa del Suffragio a Viterbo, databile tra il 1728 e il degli zii Urbano e Petronilla). Da Caserta e da Napoli egli coordinò la rete prima e dopo V., pp. 333-341; F. Di Marco, Il ponte sul fiume Calore a Benevento. Nuove acquisizioni sul ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...