LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] . 190v-209v).
La posizione del L. quale emerge da questi scritti è chiaramente quella di chi, aderendo alla canone della lingua letteraria. Semmai, a marcare le scelte del L. è la Roma… 1990, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Viterbo 1992, pp. 29-43. ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] a difendere il convento di S. Marco dove si rifugiò il Savonarola poco è senza indicazione dello stampatore e dell'anno, ma è da collocare entro il primo ventennio del secolo. La seconda, cura di M. Chiabò e F. Doglio, Viterbo 1987, pp. 291-312. ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] A otto anni fu mandato a Milano presso Marco Besana, ma, richiamato dopo pochi mesi al Beroaldo il Vecchio; a Viterbo col domenicano Nanni (chiamato dal nel colophon, che la stampa fu curata da Antonio Besana milanese; seguono diverse altre ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] della Bibl. Naz. Vitt. Em., citato da Rodocanachi, p. 264). È poi impossibile e congetture sia di Marco Musuro sia del Calliergis. . 850; G. Coretini, Brevi notizie della città di Viterbo e degli uomini illustri dalla medesima prodotti, Roma 1774, ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] l'Estasi nella quale si descrive la vita della Beata Vergine (Viterbo 1621). La pubblicazione a Trento, nel 1625, di una sua delle Fantasie varie, da dedicare appunto al cardinale Barberini. L'opera venne curata dall'amico Marco Antonio Foppa e ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] due anni.
Pubblicò nel 1613 a Viterbo, con lo pseudonimo di Nuntio della vilia di Mondragone, fatta costruire dal nonno Marco Sittico e che egli vendette nel 1613 al in dono al cardinale Sirleto, il quale da parte sua l'aveva arricchita di codici ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] Dal 6 luglio 1482 fu castellano della rocca di Viterbo ed in tale veste contribuì, nel 1484, a Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici, et del cardinal Pompeo Colonna,tradotte da L. Domenichi, Venezia 1557,cc. 147, 148; G. Amati, Pax romana,in ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...