POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] sui colli Euganei, in compagnia di Cortese e del benedettino Marcoda Cremona, che aveva conosciuto presso l’abbazia di S. Giustina – al Concilio.
Fitti scambi epistolari si irradiavano daViterbo, non solo per mantenere vivi i contatti con ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di salute intendeva abbandonare il governo dell’Ordine (Egidio daViterbo, Lettere familiari, I, 1494-1506, a cura di Augustinus, a cura di K. Schlebusch, Frankfurt a.M. 1992; P. di Marco Parenti, Storia fiorentina, I (1476-78~1492-96), a cura di A. ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , durante la quaresima del 1541, predicò in S. Marco, seminando "in pubblico et in privato diverse heresie", a cura di D. Gutiérrez, Roma 1982, I, ad ind.; Egidio daViterbo, Resgestae generalatus, I, 1506-1514, Roma 1988; Id., Registrum generalatus ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] comprendeva la Romagna con Bologna, la Toscana, la Marca trevigiana, il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovanni daViterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il prelato ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] e corretta dal F. insieme con il monaco celestino Marcoda Benevento, con Giovanni Cotta e con Cornelio Benigno.
L Un tentativo, fatto dagli amici, di sistemarlo presso Egidio daViterbo, generale degli agostiniani, non andò a buon fine. Rimase ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello (cardinale di S. Marco e futuro papa Celestino II) e Balduino di S. Maria , testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L. II a Pietro di Cluny. Goffredo daViterbo colloca invece la ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio daViterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. La sintesi di Poi sono presenti Pietro Bembo, Paolo Giovio, il Colocci, Marco Girolamo Vida, Paolo Bombasio, il Carteromaco, Iacopo Sadoleto, ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] della propositura di S. Stefano di Prato un "Francescho e Marco, ch'era giudeo" (evidentemente un adulto), e che già , XXIII (1882), pp. 181 ss., 185 s., 191 s.; Egidio daViterbo, Resgestae generalatus, I (1506-1514), a cura di A. De Meijster, ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] origine Seraphicae Religionis..., Romae 1587, pp. 244 s.; Marcoda Lisbona, Delle chroniche de' frati minori, III, Venetia XXVIII (1935), p. 454; G. Signorielli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1938, p. 59; C. Cenci, Mss. francescanidella ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] adoperò per ridurne gli effetti. Dopo l'accordo firmato da Leone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di predisporre l'incontro già in cattive condizioni di salute, gli affidò la legazione delle Marche (5 sett. '34); in un breve a Ferdinando d ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...