PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] La stampa dell’opera in fieri realizzata daMarco Carloni su ordine di Francesco degli Albizzi da Tolentino (Marchionne Gunter, 2005, p. 262). Nel 1794 scolpì, inserita in un medaglione ovale, l’effigie del cardinale Muzio Gallo nel Duomo di Viterbo ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] di Roma. Proprio nel 1420 accaddero a Viterbo episodi di insubordinazione nei confronti della Chiesa, tanto pp. I-LXXXI e 1-63; Li Nuptiali di Marco Antonio Altieri pubblicati da Enrico Narducci, Introduzione di M. Miglio, appendice documentaria ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] stato anche testimone della successiva fuga di Giovanni da Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdì ., che ricevette il titolo di S. Marco. Eugenio IV premiava così i meriti di Basiliae 1857-1935, ad Ind.; Cronaca di Viterbo, a cura di J. Ciampi, in ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] ai primi inizi (1239) dal francescano Giuliano da Spira. In essi C. presenta, nella loro dicti Caccia Urbevetani Cronica, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Roma-Viterbo 1907, p. 52; Luca di Domenico Manenti, Cronaca (1174-1413), in Rer. Ital. ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] L. morì non molto prima del 23 nov. 1501 a Viterbo, dove si era recato per curarsi, soprattutto dalla podagra.
proprio di Giulio II a Marco Lorenzi, erede dei Lorenzi.
Fonti e Bibl.: R. Maffei (Raffaele da Volterra), Commentariorum urbanorum octo et ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] Se dopo la soppressione fisica del predicatore di S. Marco si tentò, da parte dei suoi nemici, di distruggere la sua savonaroliani.
Il C. morì di tisi nel convento della Quercia di Viterbo nel settembre del 1503.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] e quelli filofrancesi, manovrati da Carlo I d’Angiò, che impose ai cittadini di Viterbo di arrestare i due alto la Madonna con Bambino, al centro il leone di S. Marco e sotto la figura inginocchiata del cardinale milanese. La malattia gli impedì ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] di cui si abbia notizia certa.
Nel 1514 Marco rinnovava e completava da solo il perduto coro della Compagnia di S. Zanobi Viterbo (Pinzi, 1890).
Alla stessa generazione, sebbene verosimilmente più giovane, appartiene quel Giovambattista di Marco ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] commissione se, in una lettera ai confratelli fiorentini di S. Marco, raccontava i lavori dei teologi intenti a valutare, e quindi di priore del convento domenicano di Viterbo e quella di provinciale della Toscana, fu eletto da Pio V, il 14 dic. ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] Se la sua formazione perugina marcò fortemente la personalità del D Roma, la loggia e il palazzo papale di Viterbo, il palazzo Vitelleschi a Corneto (oggi Tarquinia), allo sviluppo del suo spirito" (p. 8). Da tutto ciò si deduce come la posizione del D ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...