CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , ad Antonio Suriano, a Federico Valaresso, al vescovo di Viterbo Giampietro Crasso uomini che si congiungono al circolo dell'Aretino e da Alessandro Maggi di Bassano, legato al Cavalli. Questi, infatti, in atteggiamento "regale",è da s. Marco ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] A Roma il 26 maggio si svolse una solenne processione da S. Marco a S. Lorenzo in Damaso. Salmi e orazioni, inni di Viterbo e di altre città scritte da Niccola della Tuccia, in Cronache e statuti della città di Viterbo publicati ed illustrati da I. ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] . Maria della Quercia a Viterbo, di cui Antonio aveva assunto (Frey, 1912, p. 10) e nell'anno seguente, da solo, lavori nella "cappella del re di Francia" (Arch oltre alla basilica vaticana, il palazzo di S. Marco (Frey, 1909, 1910, 1912); nel 1536 lo ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Gian Antonio, nommato il 13 giugno 1513 "conservator" di Viterboda Leone X (Arch. Segr. Vat., Reg. Offic. Leonis (sonetti); 258 (B.IV.8), t. III (carmina); Venezia, Bibl. naz. Marc., Mss. lat. XI80 (= 3057), f. 372 (Oraz.); Verona, Bibl. capit., ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] e scene di genere, realizzato da un'équipe internazionale di specialisti come A. Marchi o F. Simonot detto il caratterizzato da un'armonica composizione dei gruppi di figure è il grande Paesaggio con lavandaie, siglato e firmato 1725 (Viterbo, ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] stampe, e in qualche caso sono suffragate anche da altri documenti. Al vescovo di Padova Marco Corner, al cui servizio si trovava in , in Tragedie dell'onore nell'Europa barocca. Atti del Convegno,… Viterbo… 2002, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Ma dopo la morte del papa (luglio 1471) si ritirò a Viterbo dove, sul finire del 1472, o al più tardi agli inizi fino ai rapporti tenuti da Paolo II con i suoi nipoti (Giovanni Michiel, Giovan Battista Zeno, Marco Barbo). Altri avvenimenti rievocati ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] Vat. Barb. lat. 28 e Marciano lat. X.195 [3453]). pp. 87-141.
A. della Torre, Paolo Marsi da Pescina. Contributo alla storia dell’Accademia Pomponiana, Rocca S. a Viterbo. Per il V centenario della stampa a Viterbo (1488-1988), Viterbo 1991, ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] prete di S. Marco, passaggio violentemente rimproveratogli in una lettera da Carlo; nei confronti abbiamo qualche elemento per pensare che il B., durante il conclave di Viterbo, avesse esercitato la sua influenza di "auditor" a favore dell'Orsini; ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] della sua condotta".
Sbarcato a Levico e di lì portatosi a Viterbo, il D. è a Roma verso la fine di marzo, L. Firpo, VII, Torino 1975, p. 595; Marco d'Aviano, Corrispondenza..., I, a cura di Arturo M. da Carmignano di Brenta, Abano Terme 1986, p. 285; ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...