INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di I. V, lo incontrò a Viterbo fra il 7 e il 15 febbraio, da Modena negli affreschi della sala capitolare nella chiesa di S. Nicolò a Treviso; nel XV secolo compare in un medaglione del Beato Angelico, sotto la Crocifissione, nel convento di S. Marco ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] ai primi inizi (1239) dal francescano Giuliano da Spira. In essi C. presenta, nella loro dicti Caccia Urbevetani Cronica, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Roma-Viterbo 1907, p. 52; Luca di Domenico Manenti, Cronaca (1174-1413), in Rer. Ital. ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] L. morì non molto prima del 23 nov. 1501 a Viterbo, dove si era recato per curarsi, soprattutto dalla podagra.
proprio di Giulio II a Marco Lorenzi, erede dei Lorenzi.
Fonti e Bibl.: R. Maffei (Raffaele da Volterra), Commentariorum urbanorum octo et ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] Se dopo la soppressione fisica del predicatore di S. Marco si tentò, da parte dei suoi nemici, di distruggere la sua savonaroliani.
Il C. morì di tisi nel convento della Quercia di Viterbo nel settembre del 1503.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] e quelli filofrancesi, manovrati da Carlo I d’Angiò, che impose ai cittadini di Viterbo di arrestare i due alto la Madonna con Bambino, al centro il leone di S. Marco e sotto la figura inginocchiata del cardinale milanese. La malattia gli impedì ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] commissione se, in una lettera ai confratelli fiorentini di S. Marco, raccontava i lavori dei teologi intenti a valutare, e quindi di priore del convento domenicano di Viterbo e quella di provinciale della Toscana, fu eletto da Pio V, il 14 dic. ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] delegato di Benedetto XIV, e i procuratori Giovanni Emo e Marco Foscarini.
Al B., che a Roma era considerato insufficientemente cardinal Oddi dalla diocesi di Viterbo, per non dover assegnare al B. tale vescovado da lui ambito. Assegnato alle ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo (ora nel Museo civico), prima del 1532, un post quem da protrarre al 1534 accettando l'attribuzione al pp. 181 s.; A. Anselmi, Le maioliche robbiane nelle Marche,in Italia artistica e industriale, I (1893-1894), pp ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] Marco, dove fece la professione religiosa il 20 maggio 1548, assumendo il nome di Tommaso. È facile confonderlo con un omonimo, anch'egli senese e domenicano, il quale fu priore di S. Maria della Quercia, a Viterbo astrologia, integrata da una vivace ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] Lo zio paterno Fabrizio fu vescovo di San Marco in Calabria (1562-66), mentre l' 1581 fu vicelegato di Viterbo, alle dipendenze del cardinale fosse sconfitto e che i cattolici si allontanassero da lui. Intanto nella cattedrale di Reims fece pubblicare ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...