LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] a s. Tommaso, tra i ss. Margherita, Gregorio, Agostino, l'arcangelo Raffaele con Tobiolo e la Lippi. Restauro saggi e ricerche (catal.), a cura di M.P. Mannini, Pisa 1995; A. DeMarchi, Un raggio di luce su F. L. a Padova, in Nuovi Studi, I (1996), pp ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Lucco, Venezia 1983, pp. 1-2; G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzuti, Belluno. Storia di S. Lucano a Paderno a San Gregorio nelle Alpi (proveniente da S. Martino Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di Vedana, ricordato in una bolla di Adriano IV ( ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] -Longhi, Ricerche sulla famiglia di papa Gregorio IX, Archivio della R. Società Romana del cantiere di S. Marco a Venezia, questo pittore 1953, coll. 850-853.
P. Thoby, Les croix limousines de la fin du XIIe siècle au debut du XIXe siècle, Paris 1953 ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] il mosaico dell'abside di S. Marco, eseguito al tempo di Gregorio IV (827-844), si rifà allo Cattedrale, Felix Ravenna, s. III, 1950, 1, pp. 41-59; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] suo intervento in S. Gregorio degli Armeni, nel palazzo in piazza del duomo o nella porta S. Marco (Spinelli, 1992, ), pp. 147-184, in particolare p. 155; C. Conforti, Cosimo III de' Medici patrono d'arte a Goa: la tomba di s. Francesco Saverio di ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] granmaestro dell'Ordine, Gregorio Carafa (Kruft, 176, 222, 271, 277, 304, 395; G. G. De Rossi, Disegni di vari altari e cappelle nelle chiese di Roma Pietro da Cortona e la cappella del Sacramento in S. Marco a Roma, in Commentari, XX (1969), pp. 100 ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 661C) quanto ai latini (per es. Agostino, De diversis quaestionibus, 83, 47, PL, XL, col. 31; Gregorio Magno, Dialogi, IV, 29, PL, LXXVII, quarto sec. 13°, primi del sec. 14°) e di S. Marco a Venezia (1342-1354), entrambe a mosaico. Talvolta, poi, ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (Firenze, Mus. di S. Marco) nelle vesti di una regina 99-154; Y. Christe, A propos du décor absidal de Saint-Jean du Latran à Rome, ivi, pp. 197 pp. 189-196; F. Gandolfo, Il ritratto di Gregorio IX dal mosaico di facciata di San Pietro in Vaticano ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] o la scultura dell'archivolto interno del portale centrale di S. Marco a Venezia. Più rara è la figura dell'a. con il LVII, col. 369D-C; Gregorio Magno, Moralia, XXXI, PL, LXXVI, col. 625B-C; Onorio Augustodunense, De ascensione, PL, CLXXII, col ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] di Santa Croce in Gerusalemme, Ss. Cosma e Damiano e S. Marco), mentre il probabile figlio di Angelo, Nicola (v.), ricoprì certamente una con il quale, nel 1575, Gregorio XIII ne ordinò la soppressione (De Benedictis, 1984). Essi, aggiungendosi al ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...