FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] Basa, Giorgio Ferrari, Brianza Brianzi, Marco Amadori, anche lui bresciano, Sebastiano De Franceschi e Antonio Lanza. La società un Corpus iuris canonici, e le Decretales di papa Gregorio IX. Il Corpus iuris canonici in cinque volumi veniva ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] volte come editore, affidando la stampa ad altri tipografi: G. de' Gregori (sei opere), G. Regazzo di Monferrato (tre opere), G. stampatori: tra questi furono altri Giolito, la cui tipica marca si trova in un'edizione del Savonarola stampata dal G. ...
Leggi Tutto
PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] ; fu accolto dal priore Enrico de Haste. Lo stesso documento attesta che 1479, conservata a Firenze, Museo di S. Marco, edita da Carocci, 1898, p. 21 moderna, in Monastica et humanistica. Scritti in onore di Gregorio Penco O.S.B., Cesena 2003, pp. 717 ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...