L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dalla Trieste di Biagio Marin alla Sicilia di Fortunato Pasqualino – «marche di frontiera» le ha chiamate Asor Rosa – là dove la disperde il ‘manzonismo’ – da Giulio Carcano a Emilio DeMarchi – spingono a concordare con la notazione che l’età ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] belle pagine di G. Parini (Milano 1924), il saggio Un romanziere lombardo: E. DeMarchi (in Nuova Antologia, 16 ott. 1926), la cura di una nuova edizione del Marco Visconti di T. Grossi (Milano 1926), per finire con la fondamentale edizione critica ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] , Ibid., Biblioteca civica Bertoliana, Gonzati 26.10.16 e 27.10. 1-5 e copia, incompleta in 7 voll., fatta da G. DeMarchi, in Padova, Bibl. del Museo civico, C.M. 176, della quale, nel 1950, è stato dattiloscritto l'indice; dall'Emporio derivano gli ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 'opera di Leonardo". Anticipato da un passo del Ruskin su Piazza San Marco di Venezia, del novembre 1849 (J. Ruskin, Diaries, vol. II . Suo è il capo sul quale ‛si sono scontrati gli ultimi termini de' secoli' (I Ai Corinzi, X, 11) e le palpebre sono ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] con Proust: in gita con la famiglia a Venezia, nella vetrina di una libreria in piazza San Marco, s'imbatté nei due volumi di Du coté de chez Swann della Recherche, che acquistò: «Cominciai a leggere immediatamente, follemente, anche se ero al primo ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] P. [18341] con uno scritto di V. Betteloni, a cura di G.P. Marchi, Verona 2003; N.F. Cimmino, I. P. e il suo tempo, cit E.M. Luzzitelli, I. P. e la Fratellanza con Aurelio de’ Giorgi Bertola tra Scipione Maffei e Michele Enrico Sagramoso, Verona 1987; ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] sport di Marinetti, Una partita di boxe di Virgilio Marchi e, nel dicembre, gli articoli di Ugo Bernasconi, dans la France contemporaine, 1996, pp.105-19); Le sport dans la littérature de jeunesse di A. Rabany, E. Boutoute, J. Perrot (in Revue lire et ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Nicolini, II, Bari 1912, pp. 195, 215, 331, 415; G. Naudé, Lettres de G. Naudé à J. Dupuy (1632-1652), a cura di P. Wolfe, Edmonton 1982 , Roma 2004, passim; B. Glixon - J. Glixon, Marco Faustini and opera production in Venice (in corso di stampa); ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] poesie per la sua amata Pellegrina da Campo (ms. Marciano it. IX.257 [6365]) composte durante il soggiorno veronese 39-42; A. Khomentskaja, F. F. da Verona comme l'auteur de l'Hypnerotomachia Poliphili, in La Bibliofilia, XXXVII (1935), pp. 154-74 ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Si dovrà attendere il 1912 per veder completata da A. Marchi la versione dell'opera, che nel 1927 Gioacchino Volpe avrebbe
Il mondo liberale ne faceva un cavallo di battaglia. F. De Sanctis lo additava nel 1872 ai suoi studenti napoletani come uno ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...