BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] , già nella chiesa dedicata alla santa; S. Lodovico e s. Casimiro in adorazione della Vergine, già nella chiesa di S. Marcoevangelista; S. Eligio,s. Geminiano e la beata Vergine, già nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo; gli affreschi del palazzo ...
Leggi Tutto
CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] 'abside. Eusebio ricorda come oggetti di venerazione le cattedre di S. Giacomo Apostolo a Gerusalemme e di S. MarcoEvangelista ad Alessandria. Nell'Oriente ellenistico, dove la distinzione fra i vari tipi di seggio doveva essere più presente, non ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] camerale ritraendo a carboncino e a chiaroscuro tre affreschi di Domenico Zampieri, detto il Domenichino: S. MarcoEvangelista e S. Giovanni Evangelista della chiesa di S. Andrea della Valle a Roma (1830-31), S. Cecilia costretta a sacrificare ...
Leggi Tutto
BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] chiesa di S. Giovanni Battista, quelle dei profeti Isaia e Malachia (cappella del Crocifisso), del S.Giovanni e di S.MarcoEvangelista, che furono collocate sulla facciata rifatta.
Il 19 nov. 1904 sposò, in Genova, Maria Ranzini.
Nel marzo del 1907 ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (m. Firenze 1451). Artista di transizione, legato al tardo gotico ma con particolari già naturalistici, a Firenze diresse, accanto a Giovanni d'Ambrogio, i lavori della porta della [...] del Duomo (finito nel 1415); a Venezia, come proto di S. Marco, lavorò con artisti toscani (il figlio Pietro, Paolo Uccello, ecc.) e lombardi: notevole la figura centrale dell'EvangelistaMarco venerato dagli angeli sul fastigio della facciata. ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] pulpiti, realizzate in forme assai meno stilizzate di quelle presenti nella produzione scultorea di Nicola. Nel simbolo dell'evangelistaMarco del pulpito di Pistoia, ma in particolare nei leoni stilofori del pulpito di Pisa, il realismo dell'arte ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] e ne è rimasto solo il cartone a chiaroscuro (Museo di San Marco), dove si nota quella composizione grandiosa e complessa, che B. avrà Tipiche opere dell'immediata impressione romana sono l'EvangelistaMarco (1514 circa) di Pitti e il Salvator ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] occupano gli spazi fra i bracci della croce. Nel foglio 146 è ritratto invece l'evangelistaMarco seduto davanti all'arcangelo Michele, suo ispiratore, mentre il foglio 388 presenta la Vergine Maria, qui definita come Madre di Dio, che ispira ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] di animale con la testa come base e il corpo come sostegno al lettorile compare in una miniatura raffigurante l'evangelistaMarco nei Vangeli di Schaftlarn, della seconda metà del sec. 9° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 17011, c. 81v).Estremamente ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Salaj, aveva rubato "uno graffio di valuta di 22 soldi a Marco, che stava con meco", probabilmente una preziosa matita a punta d Ambrosiana di Milano, La Vergine col Bambino, S. Giovanni Evangelista e S. Giovanni Battista, destinato alla chiesa di S. ...
Leggi Tutto
pax tibi, Marce, evangelista meus
(lat. «pace a te, Marco, mio evangelista»). – Parole che, secondo una leggenda, un angelo apparso in sogno a s. Marco, sbarcato in un’isola della laguna veneta, avrebbe pronunciato, quasi a significare che...
marciano
agg. – Di san Marco evangelista, protettore di Venezia. Usato soprattutto nelle locuz. Biblioteca M., la biblioteca statale di Venezia, e codice m., manoscritto m., posseduti da quella biblioteca. Leone m. (più com. leone di san Marco),...