Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Riccardini. Tra i tanti da ricordare: Achille Majeroni, riproposto da Federico Fellini in I vitelloni (1953) e da MarcoFerreri in L'ape regina (1963). Una vitalità che il dopoguerra ha rinvigorito con Eduardo Passarelli, Ernesto Almiran-te, Vittorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] (1972), esplora il decadimento del corpo divistico di Marlon Brando enfatizzandone gli aspetti meno gradevoli. Discorso a parte merita MarcoFerreri, che ha dedicato gran parte della sua opera a contestare l’eclisse del corpo nei discorsi artistici e ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] Ugo Gregoretti, in cui è protagonista assoluto, impegnato in una performance burattinesca, dai forti accenti grotteschi. Con MarcoFerreri interpretò l’occhialuto avvocato Gaetano, uno degli uomini che ruotano intorno a Carroll Baker in L’harem (1967 ...
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SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] e giurista Giorgio Moscon, anch’egli padovano e molto attivo anche in ambito cinematografico, fu assistente volontario di MarcoFerreri, «l’unica persona dei ‘vecchi’ del cinema – secondo Samperi – che mi ha dato una mano» (L’avventurosa storia ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] anche alla scrittura collettiva di diverse satire di costume, come il film a episodi Controsesso (1964) di Franco Rossi, MarcoFerreri e Renato Castellani e il paradossale Casanova '70 (1965) di Mario Monicelli, commedie all'italiana di buona fattura ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] i film dell'ultimo periodo. Nelle altre collaborazioni di C. con cineasti quali Jean-Luc Godard, Louis Malle, MarcoFerreri, Jacques Deray, Peter Fleischman, Volker Schlöndorff, Ōshima Nagisa, Luis García Berlanga, Andrzej Wajda, Milos Forman, si ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] sono le nuvole? (1968), episodio di Capriccio all'italiana, un titolo importante quale La donna scimmia (1964) di MarcoFerreri, fino alle suggestive invenzioni per Barbarella (1968) di Roger Vadim. In quest'ultimo caso, affascinato dai fumetti di J ...
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Dillinger è morto
Stefano Roncoroni
(Italia 1968, 1969, colore, 95m); regia: MarcoFerreri; produzione: Alfred Levy, Ever Haggiag per Pegaso Film; soggetto: MarcoFerreri; sceneggiatura: MarcoFerreri, [...] 199, giugno 1969.
P.-L. Thirard, Le pistolet pop, in "Positif", n. 120, avril 1970.
M. Grande, MarcoFerreri, Firenze 1974.
F. Accialini, L. Coluccelli, MarcoFerreri, Milano 1979.
MarcoFerreri: il cinema e i film, a cura di S. Parigi, Venezia 1995. ...
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La vita è bella
Giacomo Manzoli
(Italia 1997, colore, 120m); regia: Roberto Benigni; produzione: Elda Ferri, Gianluigi Braschi per Melampo; sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Roberto Benigni; fotografia: [...] e l'arroganza del potere è affrontato nei termini enigmatici dell'assoluta estraneità con cui era già stato descritto da MarcoFerreri in Chiedo asilo (1979), mentre un certo gusto per la fuga metaforica in un mondo fantastico alternativo può essere ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] in America, dall'accumulazione cromatica di Pasqualino Settebellezze (1975) di Lina Wertmüller all'estrema pulizia formale dell'ultimo MarcoFerreri (Il futuro è donna, 1984), dai misteri medievali di Jean-Jacques Annaud (Der Name der Rose, 1986, Il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...