DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] cartellonista e decoratore: premio manifesto Abano Terme, 1934, e XX Biennale, 1936; per Venezia, affreschi con Il ritorno di MarcoPolo alCaffè dell'Angelo, 1938, e Via Crucis a S. Giacomo di Rialto, 1944; cartoni per il mosaico alla Biennale del ...
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BECCARIO, Battista
Angela Codazzi
Cartografo genovese della prima metà del sec. XV. Poiché il cognome "Becharius" risulta da documenti genovesi fino dal 1300, falsa è la lettura di Beclario o Bedrazio, [...] Antillia e di Satanagio, che a partire dal 1424 figurano spesso nella cartografia nautica.
Bibl.: P. Zurla, Di MarcoPolo e degli altri viaggiatori venez. più illustri. Con app. sulle antiche mappe idro-geografiche lavorate in Venezia, Venezia 1818 ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] . 35; I. Morelli, Dissertaz. intorno ad alcuni viaggiatori eruditi veneziani poco noti, Venezia 1803, p. 89; P. Zurla, Di MarcoPolo e degli altri viaggiatori veneziani più illustri, Venezia 1818, II, pp. 193 s.; Relaz. di Leonardo da Ca' Masser alla ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] (Firenze 1818). Si interessò anche di statistica. Negli ultimi anni della sua vita aveva atteso a un lavoro sul Milione di MarcoPolo, rimasto incompiuto.
Morì a Firenze il 27 giugno 1819.
Nel 1819 aveva dato vita, insieme con L. Collini, G. Cioni e ...
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FABRIS, Cesare
Vittorio Cantù-
Nacque a Follina, presso Vittorio Veneto (prov. Treviso), il 16 maggio 1885 da Pietro e da Elena Modenese; compì gli studi liceali al "MarcoPolo" di Venezia, dando già [...] istituti magistrali) e successivamente, in seguito a concorso, assunse l'insegnamento di matematica e fisica presso il liceo "MarcoPolo" di Venezia. Ciò non significò la fine dei suoi studi meteorologici, che divennero anzi più maturi e approfonditi ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] tomba Vardacca. Angelo, statua, tomba Adami; busto del defunto, tomba Calister; monumento funebre, tomba Brocchi; statue raffiguranti MarcoPolo e Cristoforo Colombo nel cantiere navale Tonello; due leoni, statue, nell'arsenale del Lloyd; statua di S ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] , a enfasi eccessiva, a facile ricorso a effetti e improvvisazione.
Di lui si ricordano ancora: Alessandro Puschin (1865); MarcoPolo (1871); La figliuola del saltimbanco (1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] si ricordano quelle per il ginecologo E. Porro (1901), per il quarto Congresso geografico italiano riproducente nel diritto il dipinto MarcoPolo di T. Cremona (il rovescio è di L. Beltrami), per il giubileo pontificale di Leone XIII (1902), per il ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] (in Musica d’oggi, XVIII (1936), pp. 392 s.) Polo spiegò le ragioni per cui l’acquisto non fu concluso, essendo Alday; 24 Capricci di Pierre Rode, in collaborazione con Marco Anzoletti), nonché di opere cameristiche (ad esempio le sonate tartiniane ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] procuratore P. V. Pisani per il suo palazzo a S. Polo: Dedalo ed Icaro. Il 30 marzo 1779 il C. presentava giovane figlio il C. farà il monumento funerario nella chiesa di S. Marco a Roma.
Nella illustrazione che il Tadini fece delle opere eseguite dal ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...