Letterato veneziano (Venezia 1713 - Padova 1786). Tra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l'opera Giudizio degli antichi [...] . Nel corso di tali anni i coniugi Gozzi misero in scena numerose commedie e tragedie, molte delle quali dovute alla loro penna (Edipo, MarcoPolo, L'Antiochia). Gli anni dal 1750 al 1760 furono per G. dei più difficili (nonostante, intorno al 1752 ...
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Critico e filologo italiano (Cumiana 1886 - Torino 1966); prof. univ. dal 1914, ha insegnato letteratura francese nelle univ. di Firenze (dal 1914) e di Torino (dal 1950); socio naz. dei Lincei (dal 1946). [...] Il suo nome è soprattutto legato a una magistrale ediz. de Il Milione di MarcoPolo (1927). Altre opere principali: Il Roman de la Rose e la letteratura ital., 1910; Le origini di Salammbò, 1920; Il "Discorso" di B. Pascal sulle "amorose passioni", ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] omologhe forme nelle altre lingue occidentali, viene dalla corruzione Zipangu di questo medesimo nome, introdotta in Europa da MarcoPolo.
Gli arcipelaghi che formano il G. contano oltre 3000 isole, costituenti due archi con concavità rivolta verso ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, [...] ) emerge il tema dell'identità inafferrabile di Venezia, mai nominata eppure in qualche modo tratteggiata dal viaggiatore MarcoPolo nei suoi utopici progetti. Ancor più trasfigurate e indistinte delle città ''invisibili'' appaiono le immagini della ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] comune il contrasto tra il potere e il destino degli uomini. Sono del 1982 Il Milione di MarcoPolo scritto da Maria Bellonci, e il romanzo MarcoPolo. Insignita del premio Penna d'oro della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1984) e del premio ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di molta arte romana, seppe riunire una serie di originali greci del V e IV sec. a. C.
Museo nazionale d'arte orientale "MarcoPolo". - Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone di Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Picena, o sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, v. IV, Osimo: Domenicantonio Quercetti, 1795, pp. 4-6; P. Zurla, Di MarcoPolo e degli altri viaggiatori veneziani più illustri, v. II, Venezia: Giacomo Fuchs, 1819, p. 284. ...
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Detta anche letteratura franco-veneta, indica il complesso delle opere d’argomento cavalleresco o didascalico scritte nel 13° sec. e ai primi del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale compresa tra [...] 13° sec. da autori italiani, come, per es., il Trésor di Brunetto Latini o la stesura francese del Milione di MarcoPolo. Le opere più notevoli della letteratura f. sono: un gruppo di poemi d’ambiente carolingio, raccolti modernamente sotto il titolo ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] letteraria delle scoperte geografiche (1937); Machiavelli the scientist (1945); L'Italia e il suo genio (1953); Dante poeta veltro (1953); L'Asia di MarcoPolo (1957) e varî scritti di soggetto dantesco, letterario, geografico e orientalistico. ...
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Scrittore belga di lingua francese (Uccle 1886 - Neuilly-sur-Seine 1974); naturalizzato francese nel 1937. Amico di Cendrars (L'homme que fut Blaise Cendrars. Souvenirs, 1972), Cocteau, Picasso, esordì [...] , 1919; Le vagabond sentimental, 1923; L'or du "Cristobal", 1936) e pittoreschi ed eruditi libri di viaggio (L'itinéraire espagnol, 1933; Mexique, pays à trois étages, 1955; Sicile. Iles éoliennes. Sardaigne, 1965). Tradusse MarcoPolo e Machiavelli. ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...