DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] S. Lopez (peraltro adombrato nella figura di Domenico Perez).
Nominato direttore della Società degli autori al posto del dimissionario MarcoPraga, il Lopez gli propose di adattare il nuovo romanzo per le scene. Il ritorno di fiamma per il teatro è ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] si erano mai cimentati con il melodramma, Domenico Oliva e MarcoPraga: come per il progetto dostoevskiano, al fianco del giovane di Eppure l’approntamento del libretto suscitò difficoltà enormi. Praga si disgustò ben presto del lavoro, seccato per ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] B. i critici avvertirono subito qualità di autentico scrittore, anche se non poterono fare a meno di rimproverargli, come fece MarcoPraga (pp. 235-239), un linguaggio da "monsieur qui s'écoute", o un equivoco oscillare, nell'azione e nell'impianto ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] ' in tutta Europa, legate a una moderna scelta e a una rispettosa interpretazione dei testi. La sua battaglia contro "i MarciPraga d'Italia", come li chiamava Adriano Tilgher, ravvisabile anche nell'interesse per un'anima inquieta e sensibile come H ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] Manzoni, dove la compagnia si esibiva nel Gabbiano di Anton Čechov, Abba, nei panni di Nina, si fece notare da MarcoPraga, che, pur non apprezzando il lavoro del drammaturgo russo, la elogiò come rivelazione della serata: «C’è una tempra di ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] – Ferravilla, Oreste – la Zucchi Amleto» (Rasi 1907, pp. 82-84). Le sue doti di danzatrice-attrice le valsero le lodi di MarcoPraga, che la vide al Dal Verme di Milano, e di Romain Rolland in visita a Roma (Pietro Micca, coreografia di Manzotti ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] sue opere, tra le quali Tristi amori (1887) e Come le foglie (1900), ricorse all’adozione di stilemi del parlato quotidiano; MarcoPraga, che dimostrò nei suoi drammi, tra i quali La moglie ideale (1890), una sottile attenzione verso l’attualità e le ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] a impresari e drammaturghi, rinnovò spesso il suo repertorio, dando popolarità ad autori italiani (tra gli altri MarcoPraga, Sabatino Lopez, Giuseppe Giacosa, Nino Martoglio, Roberto Bracco, Vincenzo Tieri, Gerolamo Rovetta). Nelle accurate note ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] il suo primo successo con la pièce Acidalia di Dario Niccodemi, nella parte del conte Gioia.
Renato Simoni e MarcoPraga parlarono di una mimica sobria ancora difficile da tratteggiare, lontana dagli attori delle generazioni precedenti e vicina a un ...
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NICCODEMI, Dario
Salvatore Canneto
– Nacque a Livorno il 27 gennaio 1874, secondogenito di Antonio, orafo di scarsa fortuna (che morì suicida a 60 anni), e di Amalia Ceccherini.
Trascorse l’adolescenza [...] (Milano 1919) giunse in pochi mesi alla tiratura di oltre 60.000 copie. Nel novembre 1919, inoltre, subentrò a MarcoPraga nella carica di presidente della Società italiana degli autori (SIA), che detenne fino al 1925.
Nel 1921 decise di dare ...
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