FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le provv. Delle Marche, V(1901), pp. 461-535; F. Lo Parco, La Sforziade di F. F la storia del Rinascimento, Firenze 1970, pp. 144-146; P. G. Ricci, F. F., in Enciclopedia Dantesca, II,Roma 1970, pp. 871 s.; ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ).All'uso dell'argento, quasi normativo per le fondazioni più ricche e solo eccezionalmente sostituito dall'oro, si affianca quello del rame Ireland 66, 1936, pp. 209-246; C. Someda De Marco, Il sacro bacile del secolo XIII del Museo Civico di Udine ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] dei romanzi d’Africa: cfr. rispettivamente Mancini 1993 e Ricci 2005: 104-151) e, oggi, a reportage giornalistici, vol. 3° (Le altre lingue), pp. 825-879.
Mancini, Marco (1994b), L’identità e le differenze etnolinguistiche nei viaggiatori da Polo a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , dove i cittadini affamati assalivano le case dei ricchi e dove calavano per saccheggio gli abitanti del contado di Ostellato, sia preda del leon nemico, cioè del leone di S. Marco; Mopso però predice l'avvento di un salvatore da Napoli e i due ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] atto la costruzione del colonnato di piazza S. Pietro sotto la responsabilità di Marc'Antonio e poi di Matthia De Rossi (Menichella, 1985, pp. 17 s che informa il monumento per il card. Michelangelo Ricci che occupa tutta la parete di sinistra. La ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] furono commissionate altre due opere scultoree: le statue di San Marco e di San Pietro in Orsanmichele. Nulla corrobora questa menzionati dal Manetti: la casa Lapi presso il canto de' Ricci, la torre di villa Petraia fuori le mura, la residenza e ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] volte all'anno in perpetuo dopo la sua morte, l'una in S. Marco, l'altra in S. Lorenzo. Il C. morì a Venezia il 14 (1657-1661), Milano s.d. (ma 1885), pp. 16-22; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII. Storia aneddotica, Bologna 1888 ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 50). Esse avevano lo stesso presidente, il card. Giovanni Ricci di Montepulciano, e gli stessi deputati. Se per la di Ponte [Sant'Angelo] (iniziata nel 1578), di piazza S. Marco (iniziata nel 1588), la fonte di Campo Vaccino (iniziata nel 1592; ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] Bagnoli, Cherubino Bertolatti, Riccardo Odorico, Claudio Ricci, Emiliano Benedetti) confermarono la validità della scuola limite orario massimo di 4 ore. Le bocce lanciate vengono marcate sul terreno in maniera da ristabilire le posizioni avute prima ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di Tirreno e d'Arnea, autori del sangue toscano, su soggetto d'Andrea Salvadori, con coreografia di Agnolo Ricci, musiche di Marco da Gagliano, macchine e congegni ideati da Giulio Parigi - per sposarvisi il 12. Nel frattempo la giovinetta amata ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...