Non mi poriano già mai fare ammenda
Marco Pecoraro
. Sonetto (Rime LI) adespoto nel Memoriale bolognese del notaio trecentesco Enrichetto delle Querce, da cui fu trascritto primieramente nel 1869 da [...] . Altes und neues, Heilbronn 1879, 571; F. Pellegrini, Di un sonetto sopra la torre Garisenda attribuito a D., Bologna 1890; C. Ricci, D. allo Studio di Bologna, in " Nuova Antol. " s. 3, XXXII (1891) 305; O. Zenatti, D. e Firenze, Firenze 1902, 42 ...
Leggi Tutto
VIGGIANI, Irma
Maria Teresa Mori
VIGGIANI, Irma. – Nacque a Campi Bisenzio, vicino a Firenze, il 13 dicembre 1888 da Carlo e da Barsene Capaccioli.
Iniziò l’attività editoriale pubblicando commedie [...] gli altri volumi, Le memorie di un balilla (Livorno 1932), con prefazione di Renato Ricci. Nel complesso, si tratta di una produzione dalla marcata finalità ideologica, significativa perché documenta l’interesse che il regime portava ai libri per i ...
Leggi Tutto
BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] al Louvre), furono regalate al Museo di S. Marco; al Benivieni venne apposta l'iscrizione "opera così eccellente 1904, pp. 102-106; D. Brunori, G. B. e Paolo Ricci, scultori fiesolani, Firenze 1906; W. Bode, Fälschungen alter Gemälde und Bildwerke, ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] poiché gli si era fino ad allora preferito il canoviano Stefano Ricci.
Intorno al 1810 il G. lavorò come stuccatore a palazzo nei busti collocati nelle nicchie.
Il Monumento funebredi Marco Landucci, collocato nel 1852 nella chiesa senese di S ...
Leggi Tutto
BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] pala con S. Pietro,s. Andrea e s. Marco. Forse del medesimo tempo l'affresco del soffitto raffigurante l'Ascensione, derivato da S. Ricci. Altra opera che ricalca in modo evidente la maniera del Ricci è il soffitto di Ca' Pesaro raffigurante Giove ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] La Regina di Golconda di Donizetti, Corrado d'Altamura di F. Ricci. Per il Teatro Apollo, 1840: Rodolfo di Sterlinga di Rossini; Valasco di G. Pacini; 1855: Violetta (La Traviata)di Verdi, Marco Visconti di E. Petrella; 1859: Vittore Pisani di A. Pep ...
Leggi Tutto
DELLA PALLA, Marco
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, intorno al 1455, da Mariotto di Marco.
I Della Palla dovevano il proprio cognome all'insegna che si trovava nella bottega di speziale di loro proprietà, [...] evidentemente di una famiglia borghese arricchitasi nel corso degli anni: sappiamo dal Ricci (Priorista, C. 200v)che nel 1471Bernardo aveva prestato al Comune 7.000fiorini e che lo stesso Marco, nel 1490, aveva a sua volta fatto un prestito di 1.000 ...
Leggi Tutto
FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] Girolamo Pieralli. Dalla linea di Sandro di Marco discesero Simone, Marco e Michele. Quest'ultimo fu padre di , III, Firenze 1846, pp. 533-545; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, VI,Firenze 1845, pp. 1909-1913; ...
Leggi Tutto
BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] spesso estrinseca rappresentatività, artificiosa ma raramente retorica, della classe dominante (dalla nobiltà tradizionale alla nuova ricca borghesia mercantile).
Fonti eBibl.: Firenze, Archivio dell'Accademia delle Arti del Disegno, anni 1879, 1909 ...
Leggi Tutto
BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] 1469 al 1557,ad nomen; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, ms. Marciano,App. It., cl.VII, c.2040, c. 8; Ravenna, Archivio Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1701; C. Ricci, La prima libreria e le prime stamp. in Ravenna, in Il Bibliofilo, ...
Leggi Tutto
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...