PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 1608, con l’appoggio dei protestanti austriaci e ungheresi marciò su Praga contro Rodolfo; tuttavia i boemi si coadiutore dell’arcivescovo di Naxivan. L’attività in Cina di Matteo Ricci, morto nel 1610, diede occasione al pontefice di concedere l’uso ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] 12 settembre, entra trionfalmente a Perugia e lo segue nella sua marcia alla volta di Bologna, donde i Bentivoglio, tra il 1° Aquilano, Napoli 1883, passim; G. Nadi, Diario…, a cura di C. Ricci - A. Bacchi Della Lega, Bologna 1883, ad ind.; L. Amaseo ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di spese, datate tra il 1720 e il 1721, in cui il ricco patrizio annotò una serie di pagamenti effettuata a favore del G.: dai 22 ss. Domenico, Giovanni Nepomuceno, Antonio Abate, Sebastiano e Marco, ed è stato coinvolto, come le altre opere maggiori, ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] l’argomento era stato suscitato ancora a Venezia da Marco Grimani), letto a Pietro Strozzi, futuro maresciallo di a cura di M. Faietti et al., Parigi 2001, pp. 90-92; M. Ricci, Peruzzi e Serlio a Bologna, in Jacopo Barozzi da Vignola, a cura di R.J. ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Niccoli, forse l’amico più stretto del M., al convento di S. Marco, il M. compare con la qualifica di segretario papale: carica nella e umanistica, XXIV (1981), pp. 287, 306 s.; P.G. Ricci, Una consolatoria inedita del M., in Id., Rari ed inediti, a ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] di cultura – e facendo a tutti gli effetti di S. Marco non soltanto l’epicentro del suo modello di riforma, ma anche dell’Esodo (Prediche sopra l’Esodo, a cura di P.G. Ricci, I-II, Roma 1955-1956), trasgredendo platealmente l’ordine comminato dal ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] ritratti di Niccolò Olmo, governatore della Scuola grande di S. Marco, di un "Senatore in piedi in casa Giustiniani", dell' bellezza…". La preghiera andò immediatamente a buon fine e per sdebitarsi Ricci inviò al G. 6 libbre di biacca.
A di là delle ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] della congregazione dell’Indice.
A questo proposito esiste una ricca documentazione, consistente nella corrispondenza tra il M. e del Seicento: l’Accademia degli Affinati o del Casino di S. Marco, Studi secenteschi, XLII (2002), pp. 357-378; A. Mirto ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] 2010, Appendici, nn. 109, 111, 114). E se Ludovico di Marco fu in grado di pagare una dote di ben 600 fiorini d’oro con 5256, i quali pure erano ricchissimi a fronte dei pur ricchi consorti accatastati per cifre varianti da 3000 a 2000 fiorini, o ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , pur condividendo le tesi agostiniane del benedettino Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla Ferrara, Roma 1883, p. 245; I. Rainieri, Diario bolognese, a cura di C. Ricci - O. Guerrini, Bologna 1887, pp. 73, 77, 80; P. Tacchi Venturi, ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...