ORSINI, Lorenzo (detto Renzo di Ceri)
Piero Pieri
Nato in anno non precisato, morto il 20 gennaio 1536. Figlio di Giovanni, signore di Ceri, e di Giovanna Orsini, del ramo di Monterotondo, fu condottiero [...] facendo la spola fra Crema e Bergamo e infliggendo ripetuti scacchi al nemico. Nel 1516-17 partecipò, come luogotenente di campo francese, egli tornava al servizio della repubblica di S. Marco, e dal settembre 1528 al novembre 1529 si trovò a ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] del 27 luglio e una divisa sociale, giallo-blu a scacchi, che divenne la maglia del Parma Lento club, bizzarra etichetta l'ingresso in campo dei giallo-blu sulle note della marcia trionfale dell'Aida, più campioni acclamati si presentano e più ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] i calci di rigore. L'unico errore fu quello di Marco Van Basten, che con questo insuccesso chiuse un torneo fallimentare per alla sfida conclusiva con l'Italia.
Fu una partita a scacchi fra i due tecnici. Dino Zoff preferì inizialmente Delvecchio ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] partita, una regata oceanica moderna sia come un'immensa partita a scacchi. In modo non del tutto dissimile da una regata tra le boe la 1923 sui laghi Maggiore e di Como; per la San Marco 1924 a Venezia, e così via.
La stazza internazionale (s.i ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] . Tra il '70 e il '90: si arriva agli anni dell'attività centrale del De Marchi, tra Demetrio Pianelli, del '90, e Arabella, del '92. Tra il '70 e là tutto si riduce quasi a una partita a scacchi. Deve in parte ritenersi effetto della reazione contro ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] di cofanetto di legno laccato e un elemento del gioco degli scacchi d'avorio.
Le evidenze di attività di assedio sono limitate e la produttività di manifatture tessili o di armi che Marco Polo rimarca ancora nei suoi resoconti di viaggi alla fine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] carattere pratico, come le regole del gioco degli scacchi e di altri giochi, le credenze tradizionali sulle de uso del astrolabio hasta el siglo XIII en al-Andalus, la Marca Hispánica y Castilla, in: Nuevos estudios sobre astronomía española en el ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] . Si v. da ultimo Marcello Ciccuto, In figura di scacchi. Spazi di storie tardogotiche, in AA.VV., Passare il Romania, pp. 143-144.
66. Vangeli di Giovanni X, 16; Matteo XII, 25; Marco III, 24-25; Luca XI, 17.
67. San Tommaso d'Aquino - Tolomeo da ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] l'imperatore Michele VIII Paleologo, fu un grave scacco per i Veneziani: spariva bruscamente l'Impero latino , II, p. 179 n. 5. Il caso di questo suddito marciano non significa peraltro che i Veneziani avessero uno scalo a Trebisonda, né che ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di figure e casi esemplari delle forme sempre nuove e sempre più marcate di alienazione a cui ha dato luogo la modernità dell'epoca (non assunta in proprio per evitare lo stallo, lo scacco mortale che comporterebbe una macchina politica dominata dalla ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...