LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dell'armata pontificia il cardinale Giulio de' Medici, che marciò su Milano provocando la sollevazione, il 19 nov. 1521, i piaceri della tavola, la caccia, il gioco d'azzardo, gli scacchi) e quelli indecorosi (le buffonerie di cui erano piene le sue ...
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Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al Concilio di Trento, e nel 1562 pubblicò le [...] cristiana in 6 libri in esametri sulla storia della Redenzione, di elegante imitazione virgiliana; un poemetto sul gioco degli scacchi, un altro sui bachi da seta, una poetica (Poeticorum libri tres), ferma al culto della latinità di fronte all ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] il presupposto della morte di Dio, approdando agli scacchi esistenziali che segnano, ad esempio, gli esiti dalla Trieste di Biagio Marin alla Sicilia di Fortunato Pasqualino – «marche di frontiera» le ha chiamate Asor Rosa – là dove la relazione ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] l'analogia tra la logica ed il gioco degli scacchi e sarebbero in grado di giocare loicaliter. Queste , pp. CCXIV ss.; L. Sighinolfi, La prima ediz. Integrale del "Milione" di Marco Polo, in La Bibliofilia, XXX (1928), pp. 336 s.;G. Zaccagnini, F. ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...