GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] nel marzo del 1272 - un altro fiero oppositore di Carlo d'Angiò. Tuttavia il lodo papale, che sanciva la pace fra Guido Novello e Simone Guidi e la città di Firenze, prevedeva fra le altre clausole che fossero dati di nuovo in ostaggio ai guelfi il G ...
Leggi Tutto
COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] alla p. 68 delle Canzoni a quattro e otto voci di Gio. Dominico Rognoni Taegio organista di S. Marco in Milano, Libro Primo, Milano, per l'herede di Simon Tinti e Filippo Lomazzi.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio del duomo, O. n. 13, f. 214v, 1573 ...
Leggi Tutto
CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] delle Heroides ovidiane è detta opera di "ser Filippo figluolo di C. k. per adrieto del popolo di san Simone della città di Firenza". Ora, poiché il nome di un notaio "Ceffus filius Roggerii Covonis" compare in due documenti fiorentini dell'agosto e ...
Leggi Tutto
LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] fiorentino.
Tra il 1388 e il 1389 L. fu attivo a Prato, come testimonia la corrispondenza con il mercante pratese Francesco di Marco Datini che proprio al monaco vetraio commissionò l'occhio in vetro per la chiesa di S. Francesco (Mazzei, p. 390) e ...
Leggi Tutto
GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] Il G. non sembra essere stato il primogenito (ebbe tre fratelli, Francesco, Giovanni e Simone, e tre sorelle, Costanza, Lisabetta e Margherita): seppe tuttavia ricavarsi un ruolo di prestigio e negli anni Novanta del Trecento, con la morte di ...
Leggi Tutto
COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] in un notevole aumento dello stipendio, parificato per entrambi ed elevato a 100 fiorini d'oro. La sostituzione del C. con Simone di Francesco di Lunigiana da Pistoia, sancita nella suddetta nomina (poi confermata per il triennio 1454-57: n. 210, 29 ...
Leggi Tutto
FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] fine del sec. XIII. Nulla sappiamo del periodo della sua prima formazione: il F. compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina il 20 apr. 1366, allorché fu nominato lettore del Decretum Gratiani ...
Leggi Tutto
GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] Comune fiorentino si pose all'assedio di Bibbiena tenuta da Marco Tarlati; infine nel 1363 tutti e tre i fratelli per le lettere si manifestò anche in uno dei figli del G., Simone, morto giovane nel 1390 così come il fratello Guido; un altro figlio ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia vescovo di Nizza e Simone di Lopa vescovo di Molfetta, sia il Comune di Zara), arrivare alla lega contro il Visconti, e fu fatto procuratore di S. Marco.
Nel 1400 il B. sfiorò l'elezione al dogato: nei primi ...
Leggi Tutto
FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] anche altri si stavano cimentando nella tipografia: Simone Galignani, Giovanni Domenico Barbetta e soprattutto di Padova, LII (1968), 2, p. 104; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori italiani del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, ...
Leggi Tutto
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...