FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] influente all'interno dell'arte della lana. F. lavorò presso Marco di messer Lotto Salviati dall'aprile 1337 al 24 giugno 1350 era ancora vivo, dato che registrò la morte del fratello Simone, avvenuta il 16 febbraio di quell'anno. Non compare invece ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] di Raggiolo, ma che erano stati inglobati dai Fiorentini nel loro contado subito dopo la morte di Guido Novello. I tentativi di Simone di avere in merito un giudizio arbitrale erano falliti, così il G., ai primi di ottobre 1325, mentre Firenze era in ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] era avvenuto sia per il padre, proprietario di un cospicuo patrimonio, che entrò in Pregadi e fu governatore alle Entrate, sia per Simone, l'unico dei fratelli di cui sono state reperite notizie, che fu anche egli senatore. Ma, oltre che come uomo ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] , C. De Giorgi, L.G. De Simone e altri), interessati alle peculiarità storico-naturalistiche della E. Aar, Studi storici in Terra d'Otranto, a cura di L.G. De Simone, Firenze 1888, p. 15; P. Marti, Nella terra di Galateo. Frammenti di bibliografia ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] rapporti commerciali con Messina, del quale si è supposto che Simone potesse essere figlio.
La prima notizia certa è del 13 cadere in acqua e annegare. Fu sepolto nella chiesa di S. Marco, attigua al suo palazzo, confiscato dal re con tutti gli altri ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] a Bergamo il 28 marzo 1818. L'amico Simone Mayr, suo primo biografo, compose in sua memoria ., Bergamo 1818; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 419; II, ibid. ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] - ricorda nel De honesta disciplina le dotte conversazioni a S. Marco con G. Savonarola e Pico della Mirandola. Si ritenne che elocutione, stampato a Venezia l'8 genn. 1500 presso Simone da Lovere; nell'indirizzo del 26 giugno 1498 agli scholastici ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] di Giovanni Emo, che gli dette nove figli: Zaccaria, Simone detto "Caschi", Andrea, Giovan Battista, detto anchIegli "Caschi , che la Comunità riminese voleva assolutamente vivere sotto S. Marco, aborrendo il dominio del papa. Il 30 gennaio riferì in ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] , senza indicazione di mese e di giorno: Ippocrate, Libellus de esse aegrorum; Pseudo-Cicerone, De proprietatibus terminorum; Simone da Lesina, Esposizione dell'orazione domenicale.
1484: gennaio (senza indicazione di giorno), Gilles de Corbeil, De ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] et del liuto, stampate in quella città da Simone Veronio; l'opera è particolarmente interessante anche perché oro. A Roma egli morì il 10 luglio 1594; fu sepolto in S. Marco a piazza Venezia.
Dei suoi cinque libri di madrigali a 5 voci, mentre nulla ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...