CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] , secondo una fonte contemporanea, il cardinal prete di S. Marco Guido de Castello. Insieme con Arnaldo egli difese il maestro lettere C. III invitò la popolazione a liberarsi dalla tirannia tedesca.
In confronto ai rapporti con l'Impero, quelli con ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] schiera al Giro con la Wolsit. È l'anno in cui il tedesco Hermann Buse porta a spasso per l'Italia, da Udine a Foggia, il ritorno di Bartali e l'8 agosto, alla Tre Valli Varesine, lo marca da vicino e poi lo brucia in volata. La rivalità tra Coppi e ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] il Macedone sconfisse la coalizione greca guidata da Atene e marciò contro il Peloponneso. Dopo aver sottomesso Sparta, riunì tutte a Olimpia, tra il 1875 e il 1881, dai tedeschi Ernst Curtius, che li promosse e diresse (Griechische Geschichte, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] defunto duca d'Urbino. Come scriveva da Roma l'oratore Marco Minio, mentre "Lorenzo voleva far lui li officii etc., un suo familiare, Girolamo Aleandro, che - insieme con il teologo tedesco Eck - fu inviato in Germania per l'attuazione della bolla; ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] gli scritti dei francesi J. de Léry ed A. Thevet, e del tedesco H. Staden (XVI secolo).
A partire dall'inizio del XVI secolo, i continuatori, fino alle cose sulle quali essa imprime il suo marchio e alle attività con le quali essa si manifesta. Che ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Roma e Vienna, quanto apre sullo scacchiere tedesco nuovi problemi per la politica pontificia, dopo . Innocenzo Storani di Ancona, a c. di M. Moroni, in Arch. stor. Per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 715-796; Lettere inedite di B. XIV al ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il G. e pubblicò un manuale scritto forse con il maestro, il tedesco S. Mayr (Usus et fabrica circini cuiusdam proportionis, Padova 1607), che , comprese in tre lettere scritte all'illustrissimo signor Marco Velseri, Roma 1613) il G. si espresse ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] che intraprese una discussione a distanza con Lucien Febvre e Marc Bloch sul metodo della storia economica, con Earl J. L'E. intendeva ammonire circa la lezione della drammatica esperienza tedesca del 1923, in cui l'iperinfiazione aveva aperto la ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] riguardi per le convenzioni e il perbenismo della società tedesca, in genere piuttosto conservatrice e non disposta a porsi La strategia del ragno, 1970; Ultimo tango a Parigi, 1972), Marco Ferreri (La donna scimmia, 1963; Dillinger è morto, 1969), ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] altri valori? Si trattava insomma di invertire il senso di marcia del tempo, di sviluppare un sistematico ana-cronismo. E infatti per esempio, nello svizzero John Armleder o nel tedesco Günther Förg, anch'essi rivolti a impaginare rigorose ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.