Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] ) pubblica guide in italiano, francese, inglese e tedesco, dal titolo Turismo gastronomico, suddivise per regioni, suina o il cultivar d’olivo, la filiera di produzione e i marchi, diventano indicatori di una qualità che nasce nella terra, nei prati ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] formale, la precisa volontà di convocare un sinodo nazionale tedesco in attesa dei concilio, di concedere l'ingresso a attendere l'esito della guerra di Siena, disastroso per i fuoriusciti (Marciano, 2 ag. 1554), e a tentare di riavvicinare, a nome ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] era stato peraltro anticipato proprio da un regista tedesco amico di Fassbinder, che in chiave di da Liguria (3,2), Toscana (3), Lazio (2,7), Piemonte (2,6), Marche (2,5). Il rapporto più basso tra popolazione e biglietti venduti è in Molise (0 ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] esperti.
La storia dell'imaging diagnostico ebbe inizio nel 1895, con la scoperta dei raggi X a opera dello scienziato tedesco Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923). La radiografia, vale a dire la tecnica di imaging diagnostico che utilizza i raggi X ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di Roma)114. De Felice, poi, non conosce né il tedesco né il francese; la sua precarietà è, per il momento, es. Archivio di Stato di Venezia, Santo Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e Marco Zaccaria; b. 19, fasc. 23, Contra p. Fidelem Vigo (1568).
27 S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] confronto con l’industria inglese e con quella tedesca. Si consolidarono comunque le industrie nate nella prima silos granari del porto di Genova, la ricostruzione del campanile di S. Marco a Venezia, tra il 1903 e il 1912, la costruzione del ponte ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di O. Welles) e The 400 million (1938, mm, voce di Fredric March), entrambi di Ivens; di Native land (1942) di Leo Hurwitz e P. 1942, coregia di I. Kopalin, La disfatta dell'esercito tedesco presso Mosca, e Stalingrad, 1943) furono coinvolti anche in ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] , e secondo la diversità delle nationi Levantini, Tedeschi, Italiani, perché nelle orationi sono più ch’ , 3 marzo 1633, reg. 109, cc. 6v-7r-v.
31. Ivi, Procuratori di San Marco de ultra, 22 settembre, 6 ottobre, 10 novembre 1633, b. 57, cc. n.n. ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] costoro fu il Preninger, suo fedele seguace e "propagatore" tedesco, il cui soggiorno fiorentino ebbe luogo nell'aprile o maggio faceva testamento, a Firenze, nella chiesa di S. Marco, stabilendo che gli fossero tributati funerali assai semplici e ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] ancora notevole.
Insomma, Venezia è rimasta a lungo per i Tedeschi, più che per altri popoli europei, un partner economico di XIII secolo per motivi commerciali (lo attesta il lascito di Marco Ziani di una cappella e di celle per il ricovero dei ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.