MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] si mise, ignorato, al seguito della grande carovana imperiale in marcia verso il Kashmī'r. Deviando tuttavia verso Āgrā (1662), di dirigersi nel Bengala. Di ciò profittò il rettore tedesco del collegio dei padri gesuiti, Henriques Roa (Heinrich Roth ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] Pisanello, posseduta a Padova nel 1559 dal figlio di un allievo tedesco di G. dà notizia Weiss. Oltre a quello del Guarino cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 40 s.; G.P. Marchi, Maestri e scolari alla processione del "Corpus Domini" dell'anno 1451, ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] Boschi, eseguito nei primi anni del Seicento nel chiostro di S. Marco.
Il G. continuava a lavorare per la loggia dei Lanzi, era stata anche una temporanea commissione a Piero di Giovanni Tedesco). Le Virtù furono condotte su disegni di Agnolo Gaddi, ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] a lasciare il Regno e a cercare rifugio presso la corte tedesca: il 3 novembre 1191 era a Piacenza fra i testimoni di Enrico VI; l’anno successivo, in cambio della chiesa di S. Marco – presso la quale, per rispondere a una volontà dell’imperatore, ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] italiano" del capitale sociale (in contrapposizione a quello "tedesco", o presunto tale, degli altri due grandi istituti per le.prime due ci è stata fornita dall'Amministrazione Marco Da Zara. Brevi necrol. contenenti alcune notizie sonirnarie sulla ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] 1395 e il 1401 il L. e Piero di Giovanni Tedesco realizzarono quattro statue dei dottori della Chiesa, su disegno di S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il S. Matteo sarebbe stato invece commissionato a chi tra di loro avesse ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Flora, commedia in versi di Andrea Salvadori musicata da Marco da Gagliano e Jacopo Peri. Le manifestazioni di giubilo 24 agosto 1629), stava arrivando in Italia un forte esercito tedesco, con l'obiettivo di conquistare Mantova, dove si era ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] G., presumibilmente, non accompagnò oltre Milano il sovrano tedesco nel suo viaggio verso Roma, rimanendo a fianco per congiungersi con le truppe angioine capitanate da Raimondo Cardona. Marco Visconti custodiva però i passi del fiume e sorprese il ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] -171), il L., mostrandosi competente grecista, diede ragione al filologo tedesco, concedendo tuttavia a Maffei l'onore delle armi.
Nel 1751 fu Commentariolum petitionis di Quinto Cicerone (fratello di Marco Tullio), D. Nardo ha confermato questo ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] degli Economisti, diretto allora da Pantaleoni, De Viti De Marco e Mazzola", con "le magnifiche, signorili 'Cronache mensili' precedenza, nel 1912, aveva collaborato con i ministri Tedesco e Facta alla redazione di alcuni progetti di riforma ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.