BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] parlava infatti correntemente il francese, l'inglese e il tedesco. Da giovane viaggiò per l'Europa, visitando i Paesi anni della sua vita aveva atteso a un lavoro sul Milione di Marco Polo, rimasto incompiuto.
Morì a Firenze il 27 giugno 1819.
Nel ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] ) e di due Profeti che anni fa erano sul mercato antiquario tedesco.
La Madonna del duomo di Sorrento appare, con tutta evidenza, Ancora negli ultimi decenni del sec. XVI, dopo che Marco Pino ebbe importato a Napoli modi pittorici più aggiornati, al ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] del Bomberg, a una ambiziosa intrapresa del patrizio Marco Antonio Giustiniani, che fondava una stamperia ebraica vicino a Gĕbīrōl del 1546 e la ristampa di un libro di preghiere di rito tedesco portano il solo suo nome. Dal 1553 al 1555 si trova a ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] frattempo aveva anche la manutenzione a Venezia degli organi di S. Marco e S. Giorgio Maggiore, a Vicenza e a Brescia di quelli (Brescia 1608), a cura di R. Lunelli, Mainz 1958, pp. 46, 48. 50 (ediz. critica in ital. e tedesco, con ricca bibl. ital. e ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] uno stesso polittico nei quali è sensibile l'influsso di Marco Zoppo.
Databile intorno al 1480 è il polittico della pagamenti per indorature e pitture alle sculture lignee dell'intagliatore tedesco Lardo (Leonardo); F. Sansovino attribuiva al B. ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] armò cavaliere. Nel 1354 fu inviato a San Miniato al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza 1367 rappresentò con altri la Signoria di Firenze alle nozze di Marco di Bernabò Visconti con Elisabetta di Baviera, e, subito dopo, ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.