GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] stesso Borelli, dai radicali F.S. Nitti, A. De Viti De Marco e N.M. Fovel: al partito radicale si avvicinò lo stesso G., Mussolini negli anni successivi, la politica autarchica, l'alleanza tedesca e la politica razziale ad allontanare di nuovo il G. ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] saccheggi nel territorio pisano, alla moderazione.
L'atmosfera si riscaldò di nuovo nel giugno, quando i cavalieri tedeschi comandati da Marco Visconti. che si erano ribellati contro Ludovico il Bavaro, si impadronirono di Lucca e offrirono la città ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] quando si rese protagonista di un alterco con alcuni ufficiali tedeschi che avevano denigrato la Repubblica veneta: il G. reagì per imbarcarli, ma a Mantova, dove il governo marciano da tempo manteneva un presidio in funzione antispagnola. Nominato ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta a confermarlo il carteggio conservato nel Fondo Fogazzaro presso la Biblioteca Bertoliana ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] tra il cardinal Georges d'Amboise e l'oratore lucchese Giovanni Marco de Medici.
Tornato in Italia, nel luglio dello stesso anno, facesse il pagamento se i Lucchesi titubassero ancora: uno tedesco, spagnolo l'altro, chiedevano Lucca in feudo". " ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...]
Il 16 nov. 1723 il D. era stato eletto procuratore di S. Marco de ultra e, dopo il ritorno a Venezia, nell'estate del 1724, dei Savi…, in Retorica e politica. Atti del II Convegno italo-tedesco (Bressanone 1974), a cura di D. Goldin, Padova 1977, pp ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] 31 ott. 1917, durante la ritirata a Passariano, cadde prigioniero dei Tedeschi.
Fu l'inizio di 14 mesi di prigionia in Germania, prima a , sospese la garanzia del cambio nei confronti del marco, preoccupato del congelamento del saldo del clearing a ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] autunno di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo tedesco a Clermont per ritornare poi in Germania. Nel Natale 1130 anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello (cardinale di S. Marco e futuro papa Celestino II) e Balduino di S. Maria ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] l'unica che gli attribuisce il titolo di "Anchonitanae Marchiae marchio"). Il 4 genn. 1331 il papa ripeté la citazione contro piede in Sicilia alla testa di un folto gruppo di mercenari tedeschi, più che mai deciso a lavare l'offesa che era stata ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] posteriore, ma in molti punti più attendibile di quella del cod. Marc. lat. XIV, 127) come parte dell'opera di K. Burdach non poté esser realizzata per la morte prematura dello studioso tedesco.
Ad H. Helbling, che, nello studio Saeculum humanum, ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.