GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] nel 1916). L'attribuzione dell'invenzione ai Cinesi è contraddetta da Marco Polo, che nel resoconto sul 'Catai' del Milione non può concludere che nel primo conflitto mondiale l'arma sottomarina tedesca non vinse per poco e la Germania fu molto più ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ricchezze dell'Oriente, conosciute attraverso i resoconti di Marco Polo e attraverso molti racconti più o meno immaginari ciò valeva non solo per i territori europei occupati dai Tedeschi e per quelli asiatici invasi dal Giappone, ma anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nel 1552 otteneva il posto di lettore nella Scuola di San Marco a Venezia, che avrebbe tenuto sino al 1560. Fu il periodo quella fede? […] preponendo quasi sempre gli argomenti de’ tedeschi luterani a quelli de’ Padri tridentini. Onde non ha saputo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la Dieta che avrebbe dovuto definire le modalità della partecipazione tedesca alla crociata; ma lo scarso afflusso fece spostare la Dieta , facendo la via interna dell'Umbria e delle Marche. Nella città adriatica diede appuntamento alle truppe e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] . ha le sembianze di un bimbo: i suoi lineamenti fisici sono poco marcati e il più possibile neutri (il contrasto tra l'a. e il corpo Nationalmus., 2-156142, o in s. Martino in un lezionario tedesco del sec. 13°, Bruxelles, Bibl. Royale, 9222, c. 150 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] formale, la precisa volontà di convocare un sinodo nazionale tedesco in attesa dei concilio, di concedere l'ingresso a attendere l'esito della guerra di Siena, disastroso per i fuoriusciti (Marciano, 2 ag. 1554), e a tentare di riavvicinare, a nome ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] risultati elettorali, al vertice di Portorico, Americani, Inglesi, Tedeschi e Francesi uscirono con una congiunta ed esplicita dichiarazione Lama all'università di Roma (febbraio 1977) e la marcia dei metalmeccanici a Roma (dicembre 1977).
Erano due ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] è un piccolo mare (l'Atlantico). Il C. leggeva anche Marco Polo (molti manoscritti del quale circolavano allora in Portogallo), che drago". Si ritrova lo stesso tracciato sul mappamondo del tedesco Henricus Martellus (1489). E si vede ancora più ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] defunto Ottone IV e di ottenere il sostegno dei principi tedeschi lo indussero a rimandare la partenza. O. lo , in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e Marche, Lucca, Torino 1987, pp. 253-54.
G. Falco, Studi sulla ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] non fu, però, per Marco Polo che, nella seconda metà del 13o secolo, arrivò in Cina. Marco Polo raccontò il suo europei: così il re di Francia Luigi XIV, per indebolire l'imperatore tedesco e il papa, appoggia i Turchi nel loro scontro con le altre ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.