Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] nonni di Ricasoli, di Cavour, di Massimo D’Azeglio, di Marco Minghetti, e di infiniti altri. Eppure questo è ciò che accade al sacrificio. «La sua carne sofferente, l’intenso travaglio mentale, le energie spese senza risparmio per la causa nazionale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Regno di Francia stesse per uscire dal lungo travaglio delle guerre di religione. Nel 1585 l' , Firenze 1933, pp. 121-146 e Id., Il diario di L. D. procuratore di S. Marco de citra (1591-1605), in Archivio veneto, s. 5, XXI (1937), pp. 101 ss. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] veneti in Romania; l'accrescimento dei privilegi del primicerio di S. Marco; la giurisdizione adriatica per colpa della quale, protesta la Santa Sede, resta, tra l'altro, "travagliato et impedito" il "commercio d'Ancona"; il conferimento di vescovati ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] aree di più antica industrializzazione, quelle ancora più marcate delle regioni del Centro, che hanno raggiunto straordinari meridionalistica in una condizione di trasformazione e di travaglio che, nonostante i progressi compiuti nel frattempo, ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] durante la complimentosa missione il "travaglio" regio, comunicatogli tramite un The reform of the Council. …, in Studi veneziani, XIII (1971), p. 302; Iltesoro di S. Marco, a cura di H. R. Hahnloser, II, Firenze 1971, p. 90; G. Mantese, Mem ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Venezia e sarà governatore a Cattaro e a Legnago - come abbia dovuto "travagliare... fuor di misura" avendo "fatti" 8.000 "nuovi," fanti e "regolati e fatti marchiare tutti i vecchi", occupandosi, inoltre della sorveglianza ai confini e delle "strade ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Rientrato nella Quarantia criminale, nel 1519 il D. è pure sindaco di S. Marco e sta a lui, l'11 maggio, introdurre "il caso per manzarie o, quanto meno, non ignaro dell'accidentato travaglio ridefinitorio in corso di svolgimento sfociato, con la ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] dispaccio al Consiglio dei dieci del 17 luglio 1622 - in travaglio tale, che a gran fatica potei sgannarli dalle mendacie sue". S. Luca, in una zona più centrale, tra Rialto e S. Marco; per di più non godeva di buone condizioni fisiche ed era anche un ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] con la Spagna, duellanti con il "principe" marciano in puntigliose contese per conquistare privilegi politici e oltre che per se stessa non può sentir longamente cose di travaglio né che ricerchino molto studio et opera per ben espedirle. Li ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] il terzogenito dei quali, Alvise, anch'egli procuratore di S. Marco, assolverà al compito di perpetuare il casato, che poté continuare Rep.a et del torto c'haveva S. S.tà a travagliarla così ingiustamente, et me ne sono faticato assai, perché, essendo ...
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antidalemiano
agg. Contrario alla linea politica di Massimo D’Alema, esponente del centrosinistra. ◆ dopo il via libera della Quercia esiste una maggioranza parlamentare a favore della commissione d’inchiesta. È una maggioranza assai ampia,...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...