Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Realmente si era sull'orlo di quel contrasto politico-religioso che travagliò la Francia dell'Ancien Régime, di quella prova di forza tra di Ancona, a cura di M. Moroni, "Archivio Storico per le Marche e per l'Umbria", 2, 1885, pp. 715-96; Lettere ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di evasione dalla sottomissione all'autorità, e non come travaglio interiore dettato da un grande amore alla fede e salma di P. sarebbe ritornata a Venezia, per restare esposta in S. Marco fino al 10 maggio, quando venne riportata a Roma. La tomba di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e quasi nascondersi dietro di lei. "Mi trovo nel travaglio" - confessava F. all'inviato veneziano Simone Contarini il d'Andrea Salvadori, con coreografia di Agnolo Ricci, musiche di Marco da Gagliano, macchine e congegni ideati da Giulio Parigi - per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Olaus Magnus; per la Gran Bretagna Polidoro Vergilio; per Venezia Marco Antonio Sabellico, e così via.
Un testo era tanto che lo definì storico onesto ma incapace di guardare al travaglio dottrinale e religioso della Chiesa come comunità) ha rilievo ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] 1857, ma egli mise subito in cantiere un'altra nave, il "Marco Polo", mai terminato per le successive vicende italiane.
Lontano dall'Europa, Bertani e di Medici, che tentavano in un faticoso travaglio di idee di mantenere organica e intatta una carica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] -critico, puntando a una ricostruzione che documentasse il travaglio, ma anche la fecondità del confronto tra i 1995-2001.
Dalla Laguna al Tevere. Angelo Giuseppe Roncalli da San Marco a San Pietro, Bologna 2000.
L’«officina bolognese», 1953-2003, ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] notizie delle elezioni ai consigli e alle magistrature. Viva sofferenza gli causava la preoccupazione per la famiglia: "Mi dano travaglio - scriveva l'11 marzo 1571, nell'ultima lettera ai familiari pervenutaci - il pensar del pensiero che queli che ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] Einaudi, G. Carano Donvito, A. De Viti De Marco) sviluppava il tema antiprotezionistico, anch’esso una tesi classica meridionalistica in una condizione simultanea di trasformazione e di travaglio che continuava a mantenere le regioni m. in uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] i secoli 9° e 10° furono ancora un’epoca di profondo travaglio, di letali traversie e di ulteriori impoverimenti del patrimonio morale e nelle sue Vindiciae antiquorum diplomatum (1705). A Marco Battaglini si devono una Istoria universale di tutti i ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] che non ha bisogno di essere esibita come un marchio di riconoscimento, ma vissuta nella profondità e concretezza dei R. Chiarini, M. Maraffi, cit., p. 234.
61 Travagliate sono state anche le vicende degli eredi del Partito comunista di Togliatti ...
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antidalemiano
agg. Contrario alla linea politica di Massimo D’Alema, esponente del centrosinistra. ◆ dopo il via libera della Quercia esiste una maggioranza parlamentare a favore della commissione d’inchiesta. È una maggioranza assai ampia,...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...