Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] assassinio del suo predecessore Servio Tullio. La sua gestione del cioè il pretore, creato dal 367 a.C. Cicerone, nel De legibus (3, 38), definisce il che nell’alta età repubblicana si fa più marcata e drammatica, cioè quella tra patrizi e plebei ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] 1844), 2, pp. 674, 689; J. Burckhardt, Der Cicerone, Eine Anleitung zum Genuss Kunstwerke Italiens, Basel 1855, p. 620 pp. 603-609; B. Jestaz, La Chapelle Zen à Saint-Marc de Venise. D’Antonio à Tullio Lombardo, Stuttgart 1986, p. 197, n. 52; W. ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] I, Padova 1852-53, pp. 170 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze 1952, p. 685; N.L. Cittadella, Notizie amministrative pp. 208 s.; B. Jestaz, La chapelle Zen à St. Marc. D'Antonio à Tullio Lombardo, Stuttgart 1986, pp. 194 s. e passim; S. ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] cittadino di picciola condizione, cioè Tullio, si rifà all'homo novus latino: Cicerone " primo della sua famiglia / l'antica età la nova, nell'accorata requisitoria di Marco Lombardo che nel passaggio dalla precedente all'attuale generazione ha visto ...
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Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] Veienti e i Tarquiniesi a marciare contro Roma. La cavalleria Solone VIII 1-3; Cicerone, De officiis I xxx 108) e Ulisse (Cicerone, De officiis III xxvi-xxvii III v 3), ma almeno nel caso di Servio Tullio, a cui la qualifica di usurpatore (§ 9) sta ...
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Paradoxa Stoicorum (De Paradoxo)
Dell'opera di Cicerone D. riporta, traducendolo, un passo in Cv IV XII 6 E però dice Tullio in quello De Paradoxo, abominando le ricchezze: " Io in nullo tempo per fermo [...] dives ". La trattazione di essi è condotta dall'autore secondo i criteri della disputa oratoria: " degustabis " - scrive Cicerone a Marco Giunio Bruto, al quale l'opera è dedicata - " genus exercitationum earum, quibus uti consuevi, cum ea, quae ...
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Letterato romano (Arpino 104 a. C. - Pozzuoli 4 a. C.); nato schiavo nella casa di Cicerone, che lo affrancò (53), ne divenne segretario e amico. Servì il suo patrono con fedeltà, pubblicandone alcune [...] opere (fra le altre le Verrine); fu autore egli stesso di varî scritti, specialmente grammaticali, ma anche di una Vita Ciceronis. T. fu anche l'inventore (ma un suo predecessore era stato Ennio) di segni ...
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tironiano
agg. – Di Marco Tullio Tiróne, schiavo, poi affrancato, di M. T. Cicerone, autore di importanti opere letterarie e grammaticali; in partic., note t., sistema di scrittura tachigrafica (v. nota, n. 1 a) la cui invenzione è attribuita...