TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] IX, iii, Milano 1928, pp. 183-186; W. Suida, T., Roma 1932; L. Foscari, Iconogr. di T., Venezia 1935; T. Hetzer, T., Gesch. seiner Farbe, Francoforte s. M. 1935. - Per gli altri pittori della famiglia, v.: vecellio, Cesare, Francesco, Marco, Orazio. ...
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ONGANIA, Ferdinando
Tammaro De Marinis
Editore-libraio, nato a Venezia il 18 luglio 1842, morto a St. Moritz il 21 agosto 1911. Prima direttore, poi proprietario della casa libraria fondata a Venezia [...] : disegni di merli, fregi, ecc. (Venezia 1876) di C. Vecellio, e fu il primo a far conoscere (seppure in forma modesta a nome resta legato alla monumentale pubblicazione La Basilica di S. Marco illustrata nella storia e nell'arte (Venezia 1878-93, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Lorenzo Lotto e Jacopo Tintoretto, dal Cadore come Tiziano Vecellio, da Verona come il Veronese, dal Vicentino come . 446 (pp. 433-447).
86. Giulio Cattin, Musica e liturgia a San Marco, I, Venezia 1990, pp. 23 ss.; Ellen Rosand, La musica nel mito ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] vocazione di Giacomo e di Giovanni, figli di Zebedeo, si trova nel Vangelo di Marco (1, 19-20), che a differenza di Matteo, 4, 21-22, e Terisio Pignatti, Il Passaggio del Mar Rosso di Tiziano Vecellio, Vicenza 1973.
151. L. Olivato, La Submersione ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ", n. ser., 6, 1982, pp. 147-160.
136. Cf. Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-81: 11-12.
250. Cf. E. Concina, Venezia, p. 86.
251. C. Vecellio, Degli habiti antichi et moderni, c. 149 bis [recte 150>.
252. G. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] ombra di Pio X" appare evidente sulle pagine de "Il Leone di San Marco" negli anni 1911-1914 e, attraversando il periodo bellico, esso si traghetta . Un giornalista - un cadorino, a cura di Giuseppe Vecellio, Feltre 1984, pp. 33-37.
60. P. Gabriele ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] benedettine, e circa un secolo più tardi Cesare Vecellio spiegava che le serve indossavano abiti di colore scuro spedizione contro la Dalmazia. V. anche Mario De Biasi, Il gonfalone di San Marco, Venezia 1981.
3. V. A. Boholm, The Doge, pp. 122-124 ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] veneziani presenti all’Esposizione del 1861, Antonio Zona, espose Tiziano Vecellio che incontra Paolo Caliari sul ponte della Paglia (olio su con un energico gesto della mano il leone di San Marco di fronte alla laguna. A partire dall’annessione, il ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] catturato a letto! Questi, pel re di Francia, può continuare a marcire in carcere. Così, almeno, non fa danni. Non c'è che , 28; Lettere… al b. Bernardino… da Feltre…, a cura di A. Vecellio, Feltre 1894, p. 77; F. G.… prigioniero…Sonetti, a cura di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] quest'ultimo discorre "inter deambulandum con Alessandro Vecellio, un erudito locale: universam perlegi" in Giorn. stor. d. letter. ital., LX (1912), p. 30; R. Calderini De Marchi, I. Corbinelli..., Milano 1914, p. 18 n. e, per suri parenti, pp. 56, ...
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