Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] a Abu'l-Qāsim 'Alī. Un'iscrizione sul minareto reca la data del 1160. La moschea di 'Umar Shaddād presso la porta di Mardin fu eretta nel 1150-1151 (Sözen, 1971).A. conserva due madrase artuqidi: la Masudiye, annessa all'Ulu Cami, a due piani con una ...
Leggi Tutto
KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] Bitlis, di Harput e Dersim nella valle del Bohtan, sui monti di Hakari e Suleimāniyyah. Invece a Van, Diyarbekir e Mardin il governo ottomano amministrò direttamente il paese. Quando i Turchi si disposero a estendere a tutto il territorio abitato dai ...
Leggi Tutto
Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK (v. vol. vii, p. 685)
S. Mazzoni
A partire dal 1976 è stato avviato un nuovo programma di ricerche, diretto da D. Oates per l'Università di Londra, con [...] e il Ğebel Sinğar; quella con direzione E verso Assur e la valle del Tigri e quella verso Ν oltre Čagar Bazar, verso Mardin e, idealmente, verso le miniere di rame di Ergani Maden in Turchia.
Le fasi di Uruk e Protodinastica sono state raggiunte in ...
Leggi Tutto
Storico e docente universitario italiano (n. Roma 1950). Giovanissimo, sul finire degli anni Sessanta ha fondato la Comunità di Sant’Egidio, cui si è dedicato pienamente da allora. R. è uno storico apprezzato [...] Paolo II. La biografia (2011), Dopo la paura la speranza (2012), La sorpresa di papa Francesco (2013), La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo (2015), Periferie. Crisi e novità per la Chiesa (2016), La forza disarmata della ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] del sec. 14°, si assiste a una ripresa dell'attività edilizia, sia pure a scala assai ridotta. Gli Artuqidi di Mardin, l'unica dinastia a essere sopravvissuta ai Mongoli, a partire dalla metà del secolo ripresero nella loro capitale la fondazione di ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (1876-1909), 34° della serie. Figlio del sultano ‛Abd ul-Megīd I (1839-1861), succedette il 31 agosto 1876 al fratello Murād V, che regnò solo tre mesi e fu deposto dal Comitato liberale [...] e di libertà. I massacri degli armeni del 1895-97 a Trebisonda, Erẓerūm, Cesarea, Bitlīs, Sīwās, Wān, Malāţia, Mārdīn, Costantinopoli, irritarono l'opinione pubblica europea e indebolirono maggiormente la consistenza dell'impero, al quale non giovò ...
Leggi Tutto
Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] orientali, i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto, le chiese di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdad, Mardin e Mossul) e di rito siriaco (Siria e Cilicia). Alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli sono soggetti il ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] di manoscritti orientali originali, arrivati infine a circa 500: un nucleo sostanziale fu fornito da Ni᾽matallāh Aṣfar di Mardīn, ex patriarca della Chiesa siro-ortodossa di Antiochia, esule a Roma, esperto astronomo e membro della commissione di ...
Leggi Tutto
BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] varcò il Seyhun, l'antico Pyramus, raggiunse l'Eufrate ed arrivò a Urfa. Il seguito del viaggio lo condusse successivamente a Mardin, poi di là dal Tigri, a Siirt, dove iniziò la traversata del complesso montuoso che egli chiama Tauro, nel paese dei ...
Leggi Tutto
TIGRI (A. T., 73-4, 84-7, 91, 92)
Giuseppe Caraci
Uno dei più grandi e importanti corsi d'acqua dell'Asia anteriore, poco meno lungo (1950 km.) del suo gemello Eufrate, benché con i suoi 375 mila kmq. [...] dai depositi petroliferi sul rovescio dello Zagros, sono conosciuti cospicui giacimenti di rame ad Ergani [Osmaniye] e a Mardin, di ferro a Diyarbekir, sorgenti bituminose a Mossul, ecc.) hanno accresciuto e tendono ad accrescere l'importanza ...
Leggi Tutto