Nome di un re di Akkadū (chiamato pure S. il Grande) e di due re assiri. 1. S. il Grande, della cui figura si impadronì in seguito la leggenda, era all'inizio semplice funzionario alla corte di Kish; spodestato [...] gli Egiziani a Qarqar e a Rafia, nel 717 annettè la città ittita di Karkemish. Più tardi si volse contro Marduk-apal-iddin, sovrano dello stato aramaico di Bīt Yakīni che aveva usurpato il trono di Babilonia, e gli Elamiti, sconfiggendo entrambi ...
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TEOGONIA (gr. ϑεογονία: ϑεός "dio" e γονή "generazione")
Nicola Turchi
È la narrazione della nascita degli dei, quale si trova nelle credenze mitiche di tutte le religioni naturali di popolazioni sia [...] che sistema l'universo (dopo aver diviso in due parti, che formeranno il cielo e la terra, il mostro primitivo Tiamat) è Marduk, il dio di Babilonia, la città signora del paese mesopotamico; egli prevale anche sulla triade Anu, Bel, Ea, e riceve dall ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] di predominio sopra gli dei delle comunità assoggettate o unificate (Ammone in Egitto al tempo della supremazia di Tebe, Marduk in Mesopotamia all'epoca dell'impero di Babilonia, Aššur durante il predominio assiro), sia per ragioni inerenti alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La stele di Hammurabi e le antiche leggi
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stele del Codice di Hammurabi è uno degli oggetti [...] è un lungo prologo nel quale si narra di come i grandi dèi Anu ad Enki, dopo aver dato al dio Marduk il potere sulle genti, chiamarono Hammurabi, re pio e devoto, affinché migliorasse la condizione del popolo, proclamando la giustizia e distruggendo ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] cella, profonda 8 m e larga 33. I portali di bronzo erano istoriati con bassorilievi raffiguranti il combattimento di Marduk contro Tiāmat. Elemento caratteristico, i portici laterali sostenuti da sette pilastri quadrati per ogni lato.
Bibl.: S. A ...
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Shamshi-Adad
Nome di cinque re assiri.
S.-A. I (1812-1780 a.C.), di origine tribale amorrea, regnò su gran parte dell’Alta Mesopotamia, dalla sua capitale Shubat-Enlil (Tell Leylan), delegando il potere [...] di Salmanassar III, salì al trono domando una rivolta. Compì diverse spedizioni nel Nord (Nairi, Media) e almeno tre in Babilonia, ricordate anche nella Storia sincronica; si conserva parte del patto stipulato con Marduk-zakir-shumi di Babilonia. ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] 'inizio dell'anno è celebrato in aprile - in alcuni luoghi anche in ottobre - con grandi feste, durante le quali il dio Marduk è portato in processione per la città (v. bīt akītu).
I Greci annettevano minore importanza alla data dell'inizio dell'anno ...
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Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] si possono seguire fino alla prima dinastia babilonese, in un documento privato che contiene il s., «che Shamash e Marduk ti facciano vivere». Lo stesso significato di benedizione ha la formula di s. presso gli antichi Ebrei (shalom: «pace ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] la città di Babele conquistò l’egemonia in Mesopotamia (prima metà del 2° millennio a.C.), il suo dio, Marduk, venne a occupare una posizione preminente nel pantheon, appropriandosi delle funzioni di Enlil; e con l’egemonia assira altrettanto avvenne ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] e ad Ammon e quelli di Amenofi IV (v. amenothes) al disco solare Aton; per la civiltà babilonese-assira, gl'inni a Samas, Marduk, Ishtar e Tammuz; per l'India, gl'inni del Ṛgveda; per la Persia, le Gāthā (v. Avesta); per gli Ebrei, i Salmi.
Antichità ...
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