GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] 5 cm/anno nel Pacifico nord-orientale e nell'Oceano Antartico.
Il paleomagnetismo offre, sugli spostamenti subiti dai continenti, contempo parti di zolle oggi poste sotto il livello del mare, o staccatesi durante i movimenti, o digerite in profondità ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] soprattutto alle estrazioni sottomarine praticate nella piattaforma continentale del Mare del Nord, il nuovo ruolo di Paese petrolifero ( demografiche assai modeste (a parte il Territorio antartico britannico, vastissimo ma del tutto disabitato), ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] grande Mediterraneo (Tetide o Tethys), che, fuso con il mare uraliano, attraverso la Russia meridionale e le steppe dei Kirghisi inizio del permico, cadono nell'interno del circolo polare antartico. La flora a Glossopteridi sarebbe propria di climí ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] Alice. A precisare la distribuzione dei popolamenti faunistici del fondo del mare e degli oceani, cioè del bentos, è utile partire dal abbia interessato principalmente il bentos littorale artico e antartico, di per sé adatto a condizioni di ...
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HAWAII (A. T., 169)
Griffith TAYLOR
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gruppo di 8 grandi isole e di 4 isole minori, formate dalle cime emerse di una catena vulcanica sottomarina [...] inferiore e nel piano montano medio; antartico, caratteristico delle stazioni montane umide e fresche dal vento, alta anche qualche centinaio di metri, scende a picco sul mare: non vi sono grandi baie. L'isola consiste essenzialmente di tre grandi ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] ricostruita attraverso l'esame di campioni profondi di ghiaccio artico e antartico), aumentata negli ultimi cento anni di poco meno di 100 di campi di sfruttamento dell'e. eolica collocati in alto mare per ridurne l'impatto visivo. L'e. così prodotta ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] anni Novanta la situazione dei vari accordi era la seguente:
Trattato antartico: multilaterale regionale, pronto per la firma il 1° dicembre 1959 nello spazio esterno e sotto la superficie del mare; il trattato avrebbe potuto essere completato con il ...
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Esploratore polare nato a Borge nell'Östfold (Norvegia meridionale) nel 1872, perito nel Mar Polare, a S. delle Svalbard (già Spitsbergen) nel giugno 1928. Mentre era giovinetto ancora, l'esempio di F. [...] 163° long. E., il punto dove all'orlo della terraferma antartica termina la grande barriera di Ross, ed iniziava il viaggio sopra il Norge prendeva terra a Teller, sulla sponda del mare di Bering.
Pur senza nulla togliere all'importanza del ...
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SCOTT, Robert Falcon
Carlo Errera
Esploratore inglese, nato il 6 giugno 1868 a Devonport (Plymouth). Entrò ancor giovinetto nella marina da guerra, e già nel 1887, segnalato per i suoi meriti, è destinato [...] entra a S. della Nuova Zelanda nelle acque antartiche. La stagione abbastanza favorevole gli permette di seguire con orlo settentrionale della grande platea di ghiaccio che ricopre il Mare di Ross, così che al termine orientale della gelida barriera ...
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. Con questo termine (οἰκουμεβη sott. γῆ; in lat. habitabilis) i geografi greci indicarono sino da epoca remota la porzione della terra emersa conosciuta e abitata dall'uomo. Col progredire delle conoscenze [...] l'uomo si avvicina al Polo Artico molto più che all'Antartico: le località permanentemente abitate più vicine al Polo Nord sono oggi partire dalla fine del sec. XV, dalla navigazione d'alto mare, si può parlare anche di un'ecumene marittima; se in ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
continente2
continènte2 s. m. [dal lat. contĭnens -entis (terra), part. pres. di continere «contenere, congiungere», propr. «terra continua, non interrotta dal mare»]. – 1. Ciascuno dei quattro vasti complessi di terre emerse, isolate da oceani:...