Ebraista (Heidelberg 1618 - Groninga 1679), calvinista, figlio del teologo Jonann Heinrich (Emden 1583 - Groninga 1644) del quale pubblicò le opere; professore di lingue orientali a Groninga (1643), fondatore [...] della scuola grammaticale (continuata da Danz e da Schultens); seguace di Cocceio, fu in continua polemica col Maresio (Samuel des Marets). È autore, tra l'altro, di varî commenti biblici (a Geremia, ai Romani, ecc.) e di una Synopsis institutionum ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] Giuseppe Agosti, Padova s.d.; Il nob. conte Giuseppe Agosti, Padova s.d.
Fonti e Bibl.: Belluno, Biblioteca Civica: A. Maresio-Bazzole, Diari bellunesi dal 1852 al 1873, ms. vol. II, n. 791; A. Buzzati, Bibliografia bellunese, Venezia 1890, nn. 813 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Campo dei Fiori. Il 30 settembre il C. si confessò e si comunicò. All'alba del giorno successivo, in compagnia del Maresio e assistito dal Finucci, lasciò il carcere di Tor di Nona. Salì sul patibolo con dignità e decoro, "tutto attillato - come ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] con queste sue convinzioni, il 17 ag. 1560 concesse il perdono senza pubblica ritrattazione a un francescano italiano, Giulio Maresio da Belluno, che, indotto in errore dal Lismanini, aveva trascorso un anno intero presso i calvinisti svizzeri, per ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] , Florentiae 1553, pp. 3-6, 25-38, 129-130 (l'orazione per la prima messa dei C. con una dedica di Florio Maresio); è dedicato al C. anche O. Doglioni, A. D. B. Ex Templo Palladis, et Aesculapii varia theoremata..., Patavii 1570; G. Piloni, Historia ...
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marese
marése s. m. [dal fr. ant. mareis, mod. marais, che è dal franco *marisk, cfr. ingl. marsh], ant. e letter. – Zona paludosa, di acque stagnanti: i primissimi navigatori, che giunsero in Italia, trovarono la penisola piena di stagni,...
maroso2
maróso2 s. m. [dal fr. ant. marois, variante di marais: v. marese], ant. – Terreno paludoso, coperto di acqua stagnante (v. marese, che ha lo stesso sign.): dall’una parte ha grandi montagne e dall’altra paludi e marosi (G. Villani).