INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] di Alberico I Cibo Malaspina: nel 1579 si recò a Ferrara per trattare il matrimonio del figlio di Alberico, Alderano, con Marfisa d'Este. Durante il soggiorno ferrarese, nell'inverno 1579-80, ebbe tra le mani un manoscritto del poema tassiano sulla ...
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Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] , tutta l'opera di Gasparo e Carlo Gozzi e di Giuseppe Baretti. Sarebbe invero pedantesco far entrare Carlo Gozzi per la Marfisa bizzarra nel numero dei poeti burleschi, per le Fiabe nella storia del teatro, per le Memorie inutili tra gli scrittori d ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] sciolti. Sono appena da ricordare le sue sparse Rime amorose ed encomiastiche, e i suoi poemetti cavallereschi (La Marfisa, 1535; Le lagrime di Angelica, 1538 e l'Astolfeida); migliore l'Orlandino (1540), parodia cavalleresca. Riprendendo la tematica ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] bruta; Ruggiero, fiore di cavalleria; Astolfo, irresistibilmente comico; Brunello, furfante ma simpatico; Sacripante, sentimentale; Marfisa, Gradasso, Mandricardo, Tisbina, Leodilla, Fiordaliso, Doristella, ecc. sono tutte creature vive, e tutte ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] , 1114; III, p. 1218; IV, pp. 533, 1175; V, pp. 1359, 1372, 1408; XIII, pp. 496-500, 971, 1009 s.; C. Gozzi, La Marfisa bizzarra, a cura di C. Ortiz, Bari 1911, p. 342; E. Bertana, In Arcadia, Napoli 1909, pp. 171-173; B. Croce, Bibliografia vichiana ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] caratterizzano infatti una trama che si collega alla materia del Furioso anche per i personaggi (Gano, Orlando, Bradamante, Marfisa…). Non manca infine l'intento encomiastico: nel canto XIV la maga Manto guida i protagonisti in un castello magico ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] di manoscritti aretiniani, giacché scrive di attendere dall'Aretino le "stanze promisse", forse riferimento al terzo canto della Marfisa, andato a stampa nel 1535.
In questi anni, probabilmente fino al 1537, il G. visse a Capodistria, lavorando ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] e di diversa estensione: la prima narra in cinque canti l'innamoramento di Eliodoro, giovane principe d'Austria, e dell'ariostesca Marfisa, dalla cui felice conclusione avrà origine la casa d'Asburgo. Dedicati a Carlo V e ricchi di nomi illustri ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] scompare definitivamente a partire dal canto xiv; non sappiamo come Brandimarte sia finito nel Regno di Morgana (cfr. viii 36) ; di Marfìsa non si parla più dopo il canto xix; non siamo informati di quanto accade a Lucina dopo il suo ingresso a II ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] 1922; C. Musatti, "La Veneziana a Parigi", in Il Marzocco, 31 ott. 1926; V. Preziosi. Il Goldoni e il C. nella "Marfisa bizzarra" di C. Gozzi, in Annuario del Liceo Colletta di Avellino, 1931-32; G. Michelotti, Ombre al proscenio, Torino 1937, pp. 17 ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di una popolazione stanziata sulle coste del...
succinto
(ant. soccinto) agg. [dal lat. succinctus, part. pass. di succingĕre «cingere di sotto»; il valore fig. è già nel lat. succinctus, per estens. del sign. di «spedito» riferito a persona che ha i movimenti più svelti in quanto ha le...