Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] alienissimo dalle sue inclinazioni letterarie e una matrigna, Margherita de' Mardoli. Giovanissimo (non dopo il 1328), studî letterarî, aiutato dai letterati della corte di Roberto d'Angio; le relazioni paterne gli aprivano tutte le porte, forse ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli Aragonesi nell’alleanza denominata Unione (ne fanno parte oltre alla Margherita e i DS, la sinistra radicale e altre ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nel marzo 1294, Carlo Martello, figlio e luogotenente di Carlo II d'Angiò, per attendervi il padre che tornava di Provenza; e vi "stette Bonifazio aveva ingaggiato in Maremma, per togliere a Margherita Aldobrandeschi i suoi feudi, a favore dei suoi ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] dalla nobiltà è particolarmente evidente nell'episodio dello scontro fra Margherita di Durazzo e gli Otto del buono stato durante l'assedio posto a Napoli dai partigiani di Luigi d'Angiò, scontro in cui la perdita della città è determinata dall ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] ne I trovatori minori di Genova lo riteneva fratello di un Percivalle Doria, trovatore guelfo al servizio di Carlo d'Angiò, intorno al quale rimane solo la discutibile testimonianza di Nostradamus (cfr. G. M. Crescimbeni, Le vite de' più celebri ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far della storia moderna, che l'Europa intera (da Chaucer a Margherita di Navarra, da Hans Sachs all'Ariosto e al Bandello, ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Provenza per ritornarne al seguito di Carlo d'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso Alberico da La prosa, pp. 61-63 e 65-75; Elenco di beni del priore di Santa Margherita a Tosina (1231 ca.), in A. Stussi, Un nuovo Testo Toscano di carattere pratico, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Giudice, che nel 1462, con la rotta di Renato d'Angiò, riparò in Francia, ma anche Giovanni Guarna (dedicatario della a ricompensa dei servizi prestati, aveva ricevuto dalla reggente Margherita di Durazzo la metà dei diritti di patronato della chiesa ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] attesta l'elogio della politica moderata della reggente Margheritad'Austria duchessa di Parma, nella dedicatoria premessa ad Anversa, nel 1582, di Francesco di Valois, duca d'Angiò, eletto duca del Brabante dal partito protestante antispagnolo. Fu ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] (molti anni dopo, nel 1383, morti Angelera, Margherita e infine Pietro, le parti da loro godute furono p. 159); N. Festa, 1926; A. F. Massèra, 1928; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Il, Firenze 1930, pp. 385-387; E-G. Léonard, Histoire ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...