Di origine iberica (sec. 12º); cugino della regina MargheritadiNavarra, moglie di Guglielmo I di Sicilia, dovette a lei la contea di Gravina e la carica di conestabile di Puglia e del principato di Capua. [...] contro Guglielmo, si riconciliò con lui e gli rimase in seguito fedele nel domare la rivolta. Morto il re, fu nel consiglio di reggenza e vi ebbe notevole ascendente finché, nel 1169, fu costretto a lasciare l'Italia e a recarsi con la famiglia in ...
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Figlia (n. 1476 - m. Grès, Gâtinais, 1531) di Filippo Senzaterra, sposò (1488) Carlo d'Orléans conte di Angoulême, di cui rimase vedova (1496); fu madre diMargheritadiNavarra e di Francesco I, sul quale [...] la situazione con energia e abilità ottenendo l'alleanza inglese e iniziando le trattative che condussero alla lega di Cognac (1526). Ebbe gran parte nella conclusione della lega di Cambrai (1527). Lasciò un Journal (fino al 1522), e alcune poesie. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Altri scrittori in prosa sono B. des Périers, autore del Cymbalum mundi (1537), libello contro la religione cattolica, MargheritadiNavarra (Heptaméron, 1558-59) e Calvino con la sua Institution de la religion chrétienne (1541; ed. lat. 1536).
Nella ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] la chiesa. Luisa (n. 1476 - m. Grès, Gâtinais, 1531), figlia di Filippo II, sposò Carlo d’Orléans conte di Angoulême (1488), di cui rimase vedova (1496); madre diMargheritadiNavarra e di Francesco I, ebbe largo ascendente sul sovrano; fu reggente ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso MargheritadiNavarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso Renata di Francia) e a Venezia; quindi, dopo altre accuse e vicende, in Svizzera, e ancora in Italia, a Torino ...
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Figlio (Sangüesa 1503 - Pau 1555) di Giovanni d'Albret e di Caterina di Foix, successe a sua madre nel regno della Bassa Navarra o Navarra francese nel 1517, rivendicando inutilmente la Navarra spagnola, [...] occupata nel 1512 da Ferdinando il Cattolico re di Aragona. Sposò nel 1527 la sorella di Francesco I di Francia, la celebre MargheritadiNavarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret madre di Enrico IV re di Francia. ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e la difesa dei loro diritti. Dal 1547, diventata regina, fu al centro della vita di corte, accanto a MargheritadiNavarra, la sorella del suocero, e a Diana di Poitiers, ormai sulla via del declino fisico, la cui presenza sopportò con rassegnazione ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] 1166, aggravatasi la malattia a lungo dissimulata, designò suo erede il secondogenito Guglielmo II, di tredici anni, con la reggenza diMargheritadiNavarra, sua moglie. Morì il 27 marzo 1166. Seppellito in forma privata nella Cappella Palatina ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 48, mentre la C. era ancora viva. Una delle prime edizioni viene inviata da Carlo Gualterazzi, segretario della C., a MargheritadiNavarra, con la quale la C. aveva mantenuto contatti epistolari. Le rime vengono intercettate dal potente connestabile ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , allontanarsi da Parigi. Poté poi ritornare grazie a MargheritadiNavarra, ma solo per poco; si rifugiò quindi ad processato, arso, e invano si levò la protesta del Castellion e di altri. C. riprese forza: i libertini, sconfitti già nelle elezioni ...
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