BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui pochi giorni innanzi aveva sposato in seconde nozze Margheritad'Ungheria, vedova d'Isacco II Angelo ed ex basilissa con il ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] angioina.
Sul piano della vita più propriamente interna della Chiesa, I. V promosse lo svolgimento dell'inchiesta canonica su Margheritad'Ungheria (1242-70).
I. V morì a Roma il 22 giugno 1276. Fu sepolto, sotto il pontificato del suo secondo ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] crociata, per il giovanissimo figlio Demetrio nato dal suo secondo matrimonio con Margheritad'Ungheria. Per rompere la dipendenza feudale del regno dall'Impero latino d'Oriente, che Bonifacio aveva dovuto accettare, e forse anche per far riconoscere ...
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Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita di Durazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato [...] ) per ottenere la corona di Ungheria. Iniziò quindi una più concreta politica d'infiltrazione nell'Italia centrale. Una poi l'occupazione al Lazio. Il papato reagì opponendogli Luigi II d'Angiò, incoronato re di Napoli. Ma L., con accorta politica ...
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Figlia (n. 1242 circa - m. Isola Margherita, Budapest, 1270) del re Béla IV, entrò bambina tra le domenicane di Veszprém; passò poi nel monastero fondato dal padre nell'Isola delle Lepri, sul Danubio, [...] detta poi da lei Isola Margherita, e fece professione nel 1254. Il suo culto era già popolare poco dopo la sua morte. Venerata nella liturgia dal sec. 15º, fu canonizzata in modo equipollente da Pio XII (1943). Festa, 18 gennaio. ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] amoreggiato con Roberto di Taranto, finì per sposarne il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea, Luigi d'Ungheria invase il Regno per due volte, finché nel 1352 concluse una pace con G. rimasta assolta nel processo tenutosi ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] anni della sua infanzia a Malines e a Bruxelles, dove la zia Margheritad'Austria, reggente dei Paesi Bassi, gli fece impartire un'accurata educazione Turchi, che si facevano sentire non solo in Ungheria, lungo il Danubio, ma proprio nel Mediterraneo, ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] nelle Fiandre, completando la sua educazione alla corte della zia Margherita, e subendo l'influsso di Erasmo, che tra l'altro re d'Ungheria. Caduto quest'ultimo nella battaglia di Mohács, F. fu eletto re di Boemia e d'Ungheria (1526). In Ungheria non ...
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Pittore (n. Bruxelles 1488 circa - m. ivi 1541). Al servizio di Margheritad'Austria dal 1518 e poi, dal 1532, di Maria d'Ungheria, dipinse ritratti (Georges van Zelle, 1519, Bruxelles, Musées royaux des [...] beaux-arts) realisticamente ambientati e quadri sacri (trittico dei Santi Tommaso e Mattia, 1517, Vienna, Kunsthistorisches Museum; trittico per la chiesa di Saint-Walburge a Furnes, 1520, di cui rimangono ...
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Pittore (Beverwijk 1500 circa - Bruxelles 1559). Allievo forse di J. Gossaert a Utrecht, lavorò dapprima (1529) per Margheritad'Austria a Malines, poi a Bruxelles (1531) per Maria d'Ungheria, e divenne [...] in seguito pittore ufficiale di Carlo V. Tra le sue opere sono da ricordare: i dodici cartoni (Vienna, Kunsthistorisches Museum) sui quali G. de Pannemaker (1544-54) eseguì i magnifici arazzi del Palazzo ...
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