DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] e l'autorità regia scemava; all'estero si perdevano le conquiste fatte da Ladislao. Il condottiero Muzio Attendolo Sforza, incaricato dalla regina di domare le rivolte, riconquistò le citta ribelli e sconfisse nel 1415 il D., il quale ritornò ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] Castellodi fronte alla chiesa di S. Giacomo, chiamato la Cantina e posseduto da Tommaso Tomeo che, dopo aver tentato senza successo di variazioni di rilievo nella sua composizione: la prima donna era Agata Ciavariello, la seconda Margherita Callegara ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] Madonna col putto (1882) da Murillo e la Madonna delle Arpie (1889) da Andrea del Sarto.
Nel 1892 il D. tornò definitivamente a Catania, nel suo villino di via Cifali, alla periferia della città. Dopo alcuni anni di intensa partecipazione alla vita ...
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CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] M.R.I. 2. 38: Libro primo dell’arte della pitt. della cittàdi Genova..., c. 104r). Dalle fonti si apprende che dalla regina di Spagna Margherita d’Austria, aveva avuto la commissione di una copia dell’immagine del Volto Santo conservata nella chiesa ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] cui Genova accettò l'elezione di un curatore, proposto da alcuni membri della famiglia dei marchesi di Clavesana, che procedette alla cessione del castello e della "villa" di Arcola, assistendo poi alla vendita di questa località al Comune genovese ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] stessa città (ma qui la sua partecipazione è incerta perché i documenti pubblicati da Marti y Monsó parlano di un Battaglia di Mühlberg del castellodi Alba de Tormes che poi i documenti hanno rivelato essere opere di Cristoforo Panni e di suo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si sottomette al pontefice con la donazione del castellodi Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende Ezzelino da Romano, a capo, sotto titoli diversi, di un buon numero dicittà. Il (ne fanno parte oltre alla Margherita e i DS, la sinistra ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] -142, e per Pietro, Bull., n. s., XIII, pp. 41-47. Le rime di Pitero Alighieri furono edite da G. Crocioni, CittàdiCastello 1903; il Dottrinale di Iacopo, a cura dello stesso, CittàdiCastello 1895; e v. anche G. Crocioni, Una canzone e un sonetto ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] di Ferdinando II, Cosimo III (1671-1723), angustiato dalle sventure domestiche per l'infausto matrimonio con Margheritada e o brevi tonici in sillaba aperta (insime e Orvito, Ambrugio e lugo), che è fenomeno aquilano, diCittàdiCastello, di Arezzo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Margherita. Tuttora vi è questione sull'abitato di Felsina, poiché di siècle, Parigi 1913; A. Foratti, I Caracci, CittàdiCastello 1913; H Janitschek, Die Malerschule von Bol., Lipsia , che si alleva il baco da seta, che da un po' si è estesa l ...
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